Se hai un cane che abbaia troppo spesso e ad alto volume, ecco cosa fare per correggere tale atteggiamento
Avere un cane in casa è il sogno di tantissime persone. Tuttavia questo desiderio comporta un costo, inteso sia senso strettamente economico – poiché sono tante le spese per poi accogliere e crescere degnamente il cucciolo che entrerà in casa -, sia in quelli fisici poiché le fatiche e le attenzioni che dovrà ricevere il nuovo amico a quattro zampe non saranno poche.
Poi, proprio come accade per i bambini, bisogna spendere tempo anche per dargli una buona educazione. Perché così come si insegna ai piccoli di non urlare o far baccano soprattutto in determinate ore della fascia giornaliera, lo stesso vale per i cani. Soprattutto per loro. Del resto il monitoraggio e la gestione del livello di rumore emesso dal proprio cane costituisce una componente cruciale delle responsabilità di un proprietario, poiché un eccessivo abbaiare può causare fastidi non solo a quest’ultimo ma anche ai vicini e spesso si ricevono anche lettere dagli avvocati per problemi di questo tipo.
Cosa devi fare se il cane abbaia sempre
Premesso che l’abbaiare del cane può essere per comunicare necessità di vario tipo come fame, sete, il desiderio di giocare o magari paura per una potenziale minaccia all’orizzonte – come magari una persona che non conosce che si avvicina a casa vostra -, quando il volume diventa eccessivo bisogna inevitabilmente frenare l’animale. E per farlo non serve solo stopparlo, ma insegnarli a non ripetere tale atteggiamento.
Come fare? Un metodo efficace per insegnare al cane a tacere al comando è distrarlo ogni volta che abbaia. Utilizzare un oggetto rumoroso per attirare la sua attenzione e successivamente impartire il comando “silenzio” con fermezza e magari dargli una ricompensa. In questo modo capirà che a un atteggiamento consono ci sarà sempre un premio. E’ sbagliato invece rilanciare con una voce ancor più alta, perché potrebbe causare ansia o compromettere il processo di apprendimento. Oppure tale atteggiamento potrebbe essere frainteso dal cane che potrebbe recepirlo come un segnale di partecipazione al comportamento di abbaiare, contribuendo così a rafforzare tale abitudine.
Pertanto è fondamentale adottare approcci studiati e ben indirizzati, che non rinforzino involontariamente il comportamento indesiderato ma che anzi portino man mano a correggerlo. E’ chiaro che nel caso proseguisse l’abitudine dell’abbaiare ininterrottamente e con decibel sempre maggiori, nonostante quanto detto e pur avendo a disposizione tutti i beni primari, è consigliato portarlo in visita perché potrebbe trattarsi anche di un segnale di insofferenza.