Colapesce e Di Martino ormai sono inseparabili, il loro sodalizio artistico conquista le classifiche, ma nella vita sono anche molto amici.
Sono tra i musicisti più apprezzati della nuova generazione, ormai in vetta alle classifiche italiane, e hanno dato vita a un sodalizio artistico di grande fortuna e successo. Colapesce e Di Martino formano un duo inossidabile, entrambi siciliani, e anche nella vita privata molto amici. Dopo la partecipazione a Sanremo, il debutto al cinema e tante altre partecipazioni televisive in qualità di ospiti, ora si è concluso un tour che ha visto grande partecipazione di pubblico.
Insomma, Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, e Antonio Di Martino, sono inseparabili e trascorrono tanto tempo insieme. “Prima di tutto siamo amici”, afferma Colapesce. Eh sì, perché il loro rapporto professionale non può prescindere dalla loro vecchia amicizia. Ma come è nata? Lo raccontano gli stessi interessanti.
Colapesce e Di Martino, ottimo sodalizio artistico, ma prima di tutto, amici
“Antonio è un grande amico, un bravo paroliere. Certo, ha qualche difetto, ma è un piacere collaborare con lui”, ammette Colapesce, mentre il collega risponde che “Anche io stimavo Lorenzo, prima di lavorare con lui, mi ha insegnato a osservare i particolari, lui ci tiene ai dettagli, io sono più naif”. Ma quando è nata la loro amicizia?
L’amicizia tra i due musicisti è nata 13 anni fa, durante un Festival musicale a Mazzara del Vallo. Per l’occasione, hanno condiviso lo stesso palco, si sono presentati e hanno avuto subito una bella intesa. Da quel momento, non è trascorso troppo tempo per organizzare una collaborazione. Intesa, passione e idee molto simili hanno fatto il resto, consolidando il rapporto.
L’esordio del duo al cinema con un bel film sulla Sicilia
“Musicalmente siamo una band, siamo entrambi musicisti” afferma Di Martino, lui bassista, mentre Colapesce è chitarrista. Il loro sodalizio è cresciuto negli anni, fino a raggiungere il successo. Ora, i due hanno esordito persino al cinema, con il film “La primavera della mia vita”, un film che, in parte, parla di loro, tanto che i personaggi si chiamano proprio con i loro veri nomi.
“Non siamo proprio così nella vita reale, ma molte cose coincidono” ammettono. Il film è una lunga riflessione sull’essere artisti, oggi, sull’amore e sulla morte, ma anche un viaggio nell’amicizia. Nella pellicola, infatti, i due portano anche la loro amicizia. “Devi essere credibile” rivela Di Martino, parlando di come hanno preso spunto dalla loro vita reale per scrivere le scene.
“Il film vuole raccontare una Sicilia inedita, che spesso non viene fuori dal cinema siciliano, perché si predilige sempre la parte criminale, la mafia e le brutture. Noi abbiamo riportato una Sicilia più reale”. Inoltre, come rivelano i due musicisti, la leggerezza è il modo migliore per veicolare qualsiasi tipo di contenuto, anche il più pesante.