Coming out. Affermazione che negli ultimi anni è diventata sempre più popolare. Per chi ancora non lo sapesse è la frase con cui si sintetizza l’ufficializzazione della propria identità sessuale. Qualcosa che, purtroppo, per troppi è ancora un tabù.
Il coming out day si celebra in tutto il mondo dal 1988. La scelta dell’11 ottobre, dunque, non è assolutamente casuale. Si ricorda, infatti, il giorno della marcia su Washington per i diritti delle lesbiche e dei gay, avvenuta un anno prima, nel 1987. Un momento certamente di svolta che ha dato coraggio a molti, per non avere più paura di esternare la propria sessualità.
La nascita della giornata del coming out si deve allo psicologo del New Mexico Robert Eichberg e a Jean O’Leary, politico e attivista LGBT di Los Angeles.
Anche per questo questa giornata è dedicata a chi non ha mai negato o celato la propria sessualità, a chi ha avuto il coraggio di ufficializzarlo e chi, ancora moltissimi, non ha ancora trovato la forza per farlo.
Non sarà un anno qualsiasi. Il day 2021, infatti, sarà celebrato dal segretariato del parlamento europeo. Sarà un momento particolare in cui gli associati a Egalitè ( l’associazione del personale LGBTIQ+ del parlamento Ue ) racconteranno il loro coming out sul posto di lavoro.