Confermato: questi lavoratori potranno avere lo smart-working nel 2024

E’ arrivata finalmente la conferma definitiva per quanto riguarda l’espansione e l’allungamento dello smart working anche nel 2024

smart working pro e contro
Genitori lavoratori – catanialive24.it

Proprio in questi giorni sembra proprio che si stia smuovendo qualcosa nel mondo del lavoro e soprattutto nei confronti di tutti quei genitori che sono, allo stesso tempo, anche dei lavoratori: stiamo parlando, nello specifico, di un qualcosa che potrebbe riguardare la modalità smart working.

Molto apprezzata e soprattutto gettonata per i suoi numerosi punti a favore che può comportare, sembra proprio che stiamo per andare incontro a un’ulteriore estensione di questa modalità: ma di cosa stiamo parlando? Per scoprire di più quale sarà il futuro dello smart working, continuate a leggere insieme a noi.

Smart working, si continua anche nel 2024

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Genitori lavoratori – catanialive24.it

Ebbene sì, nonostante non si possa ancora parlare di un qualcosa di ufficiale od ormai conclamato, sembra ormai essere sempre più imminente la proroga che riguarderà proprio la possibilità per alcuni lavoratori di continuare a lavorare in modalità smart working anche nel corso dell’anno che ci aspetta, ovvero il 2024. Questa proroga, però, è bene specificarlo non riguarderà tutti noi, ma in particolar modo è stata pensata per una specifica categoria di lavoratori: ovvero coloro che sono genitori di figli under 14. A stabilire questa proroga, nello specifico, è stata proprio la Commissione Bilancio che dunque ha previsto questa proroga.

Lo smart working, che sarebbe dovuto scadere nel corso della fine di quest’anno, verrà dunque esteso ora anche fino al 31 Marzo dell’anno prossimo. Attenzione però, perché oltre a essere genitori di figli under quattordici, c’è un altro requisito da dover rispettare, ovvero quello di essere lavoratori dipendenti di aziende privati. Sono, per tanto, esclusi tutti colori che rientrano in lavori pubblici, ma anche tutti coloro che ricevono un trattamento di sostegno al proprio reddito come la Cassa integrazione e la Naspi. Infine, per essere considerati idonei sarà necessario avere un tipo di mansione svolgibile anche a distanza.

La rivoluzione dello smart working

Non c’è dubbio che questa nuova prospettiva che sembra concretizzarsi sempre di più in vista del 2024 e che riguarderà proprio lo smart working stia già diffondendo non poco clamore e soprattutto entusiasmo nelle schiere dei lavoratori. Da quando infatti questa nuova modalità è entrata nelle nostre vite, in particolar modo con l’avvento della pandemia da Covid, tutti noi abbiamo potuto scoprirne i benefici e soprattutto i successi.

La modalità di smart working è infatti molto gettonata e in voga soprattutto all’estero, ma soprattutto viene da sempre proposta come una via alternativa e positiva per l’incidenza che può avere sulla qualità del lavoro svolto, sulla gestione del proprio tempo personale e per finire anche sull’impatto ambientale che questa può avere.

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