Non si arrestano i controlli volti alla verifica delle misure di sicurezza negli ambienti lavorativi. Nello specifico dei cantieri edili, disposti dal Comando Generale.
In particolare, per quanto riguarda il Comune di Randazzo, i Carabinieri dell’omonima compagnia, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno predisposto controlli mirati in alcuni cantieri per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e lavoro sommerso
Il controllo effettuato all’interno di un cantiere incaricato dell’esecuzione dei lavori alla rete fognaria nel comune randazzese ha portato alla denuncia dell’amministratore unico di una delle ditte incaricata. Si tratta di un 49enne del posto, per avere omesso la predisposizione dei locali igienico sanitari e l’installazione di idonea recinzione al cantiere. Otre a non aver redatto il piano operativo di sicurezza.
Un’altra ditta incaricata nei lavori pubblici per il medesimo l’impianto fognario, sottoposta a verifica. Rilevata l’omessa custodia in cantiere del piano operativo di sicurezza.
In tale ambito i militari, unitamente ai colleghi del NIL, hanno controllato anche un cantiere impegnato in lavori edili di edilizia privata. Deferendo il responsabile legale della ditta. Si tratta di un 65enne del posto che ha omesso di predisporre un’idonea viabilità di cantiere nonché di allestire idonee protezioni sul ponteggio.
All’esito dei controlli, contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad oltre 8000 euro.
Ulteriori controlli nei cantieri edili del catanese:
Lavoro e sicurezza, sospesa attività di un cantiere nel catanese
Nel catanese continuano i controlli finalizzati alla verifica delle misure di sicurezza negli ambienti lavorativi. In particolar modo, dei cantieri edili: disposte dal Comando Generale dell’Arma.
Nell’ambito di queste attività di controllo, i Carabinieri della Compagnia di Acireale, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno predisposto controlli mirati in alcuni cantieri operanti nel territorio del comune di Acireale. Per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e lavoro sommerso.
Nel comune di Acireale, i Carabinieri della locale Stazione e i colleghi del NIL hanno proceduto ad ispezionare sul viale Cristoforo Colombo un cantiere operante per la realizzazione di una struttura per la vendita di prodotti alimentari e non.
Denunciati un 45enne di Zafferana Etnea ed un 42enne di Paternò. Entrambi rappresentanti legali di due distinte ditte. Operanti all’interno del cantiere, per inidoneità della viabilità all’interno del cantiere e per avere omesso l’installazione di protezioni per la caduta dall’alto. Il solo paternese, deferito anche per omessa formazione dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro e mancata consegna dei tesserini di cantiere ai lavoratori.
Nella circostanza, i militari hanno proceduto anche nei confronti di un 47enne di Acireale con l’incarico di coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Denunciato per avere omesso il coordinamento tra le imprese operanti nel cantiere.
Riscontrata anche l’omissione della verifica del Green Pass nei confronti di un lavoratore dipendente. Quest’ultimo, sanzionato a sua volta in quanto ne era sprovvisto.
La verifica, che ha riguardato l’accertamento della posizione lavorativa del personale presente e della documentazione autorizzativa, si è conclusa con un provvedimento di sospensione dell’attività del cantiere. Per le gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro riscontrate. Ma anche con sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 19.000 euro.