Nell’ambito della campagna di controlli straordinari dei cantieri nel settore edile promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, i militari del Comando Provinciale etneo hanno intensificato le attività di verifica delle misure di sicurezza specialmente nei citati ambienti lavorativi avvalendosi del prezioso contributo del locale Nucleo CC Ispettorato del Lavoro.
Al riguardo, i Carabinieri della Compagnia di Paternò, attraverso squadre congiunte composte dai militari delle Stazioni e da quelli del citato N.I.L., hanno conseguito i sottonotati risultati.
A Paternò, un 78enne messinese e un 62enne licodiese, entrambi titolari di distinte ditte di lavori edili incaricate della costruzione di unità abitative nel medesimo comune, hanno subito una denuncia.
Rispettivamente, per aver utilizzato estintori antincendio e medicinali della cassetta medica di pronto soccorso scaduti di validità.
Nonché per avere omesso l’installazione di protezioni idonee contro il rischio di caduta.
A Nicolosi i militari hanno deferito un 67enne di Agrigento, titolare di una ditta edile incaricata della ristrutturazione di un edificio scolastico.
Ciò per avere omesso la formazione ai lavoratori dipendenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e la predisposizione di idonei locali igienico assistenziali.
Per le violazioni in materia di rapporti di lavoro e legislazione sociale, nonché per le infrazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro gli agenti hanno elevato sanzioni amministrative per un importo di oltre 8 mila euro.