Qualche settimana fa Chiara Ferragni è finita al centro delle polemiche a causa di una muta dell’Antitrust, cosa dice il suo psicologo oggi?
Una delle notizie più circolate durante il periodo delle Feste, e di cui si fa ancora un gran parlare, riguarda la vicenda di Chiara Ferragni e la multa subita dall’Antitrust. Durante una campagna promozionale per Balocco risalente a fine 2022, infatti, l’influencer aveva pubblicizzato la vendita di pandori in edizione limitata, il cui ricavato, a sua detta, sarebbe dovuto essere devoluto alla ricerca sull’osteosarcoma pediatrico.
Dopo un anno di indagini, però, l’Antitrust è giunto alla conclusione che la comunicazione da parte della Ferragni era stata poco chiara in quella occasione, multando l’influencer per 1 milione di euro per aver intascato la maggior parte del ricavato della vendita di pandori. In seguito alla divulgazione della notizia Chiara Ferragni ha condiviso un messaggio per i fan nelle sue storie Instagram, dichiarando che si sia trattato di un errore di comunicazione e di voler procedere per vie legali contro la decisione troppo severa dell’Antitrust.
Lo psicologo di Chiara Ferragni spiega la terapia EMDR: a cosa serve?
L’episodio, più che intaccare le incommensurabili risorse economiche di Chiara Ferragni, ha minato profondamente la sua credibilità agli occhi del pubblico e la sua reputazione. Inoltre numerosi brand e slogan hanno rinunciato a collaborare con lei. L’influencer si è dunque ritrovata ad affrontare una vera e propria gogna mediatica e la sua presenza sui social è evidentemente diminuita.
Stando a quanto afferma lo psicologo Andrea Botti, questo episodio ha gettato Chiara Ferragni in uno stato di ansia, senso di colpa, vergogna, inadeguatezza e incapacità di gestire la situazione. La donna ha dunque fatto ricorso a un tipo di psicoterapia ben specifico, che prende in nome di terapia EMDR. Si tratta di un approccio terapeutico eseguibile solo da chi ha ottenuto un master ad hoc e fa propria una tecnica messa a punto da Francine Shapiro a fine anni ’80.
Cyberbullismo, una piaga del nostro tempo
Ma come funziona l’EMDR? Attraverso la stimolazione degli occhi si accede a ricordi traumatici, con lo scopo di desensibilizzare l’intensità di tali ricordi. In tal modo chi ha subito traumi o episodi stressanti dal punto di vista psico-emotivo può ricordare gli episodi in maniera più distaccata e sviluppare la capacità di analizzarli con occhio più clinico.
Al giorno d’oggi l’influenza dei social network sulla nostra vita è sicuramente innegabile: sono moltissimi gli episodi di individui che hanno difficoltà a gestire gli attacchi online e, in alcuni casi, tali storie di concludono in tragedia. Sapere di poter ricorrere alla psicoterapia può essere di supporto per molti individui.