Cosa vedere a Catania in un fine settimana: il tour che piace ai turisti

Catania è una città meravigliosa che si può girare tranquillamente in un weekend: che cosa vedere in tre giorni.

Panorama di Catania
Panorama di Catania (Catanialive24.it)

Dalle pendici dell’Etna al golfo che scende nel Mar Ionio, la città di Catania è la zona urbana molto popolosa. Vanta una storia lunghissima, millenaria, e un susseguirsi di culture e tradizioni che oggi la rendono unica al mondo, con un agglomerato architettonico e un patrimonio artistico davvero incredibili. Girando per Catania, si possono notare le influenze greco-bizantine, poi arabe, poi normanne.

Il suo centro barocco è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ma non solo, perché oltre alle bellezze artistiche, Catania è interessante anche dal punto di vista geologico, con le continue eruzioni vulcaniche nel corso dei secoli e i vari terremoti che hanno modificato l’assetto urbanistico. Nel 2016, la città ha ricevuto il premio come “Migliore città Liberty Art Nouveau dell’anno”, per via del suo aspetto culturale e architettonico in stile liberty.

Cosa fare e cosa vedere a Catania, tra storia antica, cultura e ottimo cibo

Il Duomo di Catania
Il Duomo di Catania (Catanialive24.it)

A Catania c’è da vedere tanto, dal monte Etna fino alla spiaggia. La città ha un fascino mediterraneo davvero particolare, a metà strada tra tradizione e modernità. Le sue vie sono colme di locali giovanili, o di bar tradizionali. Le trattorie dove mangiare sono infinite. Si passeggia dalle zone più esterne e si arriva in centro, una gemma barocca che lascia a bocca aperta. Ma cosa vedere in pochi giorni?

Trascorrere un fine settimana a Catania è una bellissima idea, la città si gira velocemente, e ogni suo angolo è ricco di storia, di cultura, di cibo buonissimo. Si può passeggiare per l’animata via Etnea, che dalle pendici del vulcano si fa largo tra negozi e locali, arrivando a Piazza del Duomo, patrimonio UNESCO. Il barocco contrasta con la pietra lavica, creando un mix difficile da scovare altrove.

Perdersi tra le vie della città, tra stile barocco e panorama marittimo

In centro, domina la Cattedrale di Sant’Agata, dove sono custodite le reliquie della Santa, Patrona della città, la quale viene festeggiata il 5 febbraio. Al centro della piazza si può ammirare la statua in pietra lavica di un pachiderma, risalente all’epoca romana. Alle sue spalle, si trova l’obelisco egizio. La Fontana dell’Elefante è risalente al 1736. Dirigendosi più a sud, si trova la Pescheria, dove acquistare pesce fresco.

La bancarelle caotiche diffondono l’odore del mare, presentando pesci, crostacei, molluschi, ricci di mare, pronti da portare a casa. Non lontano dal mercato, c’è via Crociferi, un concentrato di chiese barocche e palazzi settecenteschi. Qui si trova l’Arco di San Benedetto, eretto nel 1704. Il Monastero delle Benedettine, la Chiesa di San Benedetto e il Museo di Arte Contemporanea sono splendide mete turistiche.

Il Monastero dei Benedettini è uno dei più grandi d’Europa, e ospita una delle più importanti biblioteche in Italia. Infine, se si visita la città non si può non dare uno sguardo al Teatro Massimo Bellini. Al compositore, tra l’altro, è dedicata la villa su via Etnea. Spostandosi verso il mare, c’è il lungomare di Ognina, dove gustare un ottimo gelato. Se si va in gita fuoriporta si può raggiungere la Riviera dei Ciclopi, un tempo villaggio di pescatori.

Andrea Cerasi

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