Cuochi e Pasticceri di ieri, oggi e domani. La memoria a servizio del futuro

Un incontro con grandi cuochi e pasticceri provenienti da tante regioni italiane che, nella loro carriera, hanno rivestito ruoli importanti in diversi ambiti della ristorazione segnando il percorso della cucina e pasticceria italiana, sostenendo e incrementando la cultura e la tradizione culinaria della nostra nazione.

Dal 14 al 16 novembre al President Park Hotel di Aci Castello si terrà il convegno “Ieri Oggi e Domani – Omaggio alla memoria storica dei cuochi che hanno contribuito alla valorizzazione della cucina italiana”, organizzato dall’Associazione Cuochi e Pasticceri Etnei e curato dal presidente Angelo Scuderi.

Oggi i futuri cuochi del nostro territorio, non riescono ad ottenere un’adeguata istruzione spesso per mancanza di pratica professionale sul campo, e, a volte, anche di esperienza acquisita dei docenti. Questo evento offrirà la possibilità di accostarsi ai percorsi di vita e alle esperienze vissute direttamente dai grandi personaggi della storia gastronomica italiana, che si racconteranno in maniera franca e sincera e con grande generosità.

Chef Domenico Privitera

Circondati giornalmente da diverse culture etniche gastronomiche, ricche di ingredienti importati dall’estero, quasi non ci accorgiamo che la millenaria cultura gastronomica italiana comincia già a scomparire nei ristoranti e nelle tavole degli italiani.

Purtroppo! Purtroppo un patrimonio dimenticato!

Ma l’uomo da sempre ha bisogno di ricercare nelle radici il proprio futuro e questo “colpo di spugna” rischia di arrecare un enorme danno alle generazioni che si affacciano alla professione della cucina e della pasticceria, soprattutto in un Paese come l’Italia e in una regione come la nostra Sicilia, che sono così ricche di tradizioni e di varietà.

Cuochi e Pasticceri, inoltre, sono professionisti che operano in uno specifico settore indispensabile: il cibo e la tavola, e la loro attività gravita intorno al perno del piacere e della condivisione, del buon vivere e della convivialità. Per questo, coloro che amano la propria professione di cuoco, costruiscono la miglior approssimazione concreta della felicità su questa terra. A loro vogliamo dedicare un evento speciale che vuole essere non soltanto celebrativo, ma soprattutto costruttivo per le giovani generazioni di cuochi.

Se incontrate dei cuochi che indossano correttamente e con orgoglio l’uniforme da cucina, ELOGIATELI !

Sono loro che muovono l’economia ogni giorno nei settori dell’agroalimentare acquistando tonnellate di ingredienti italiani e che ne rispettano e ne apprezzano le caratteristiche e le diversità.

Questi cuochi si distinguono per classe e garbo: nel rivolgersi ai colleghi e ai collaboratori, sanno di avere a che fare con persone che lavorano e si comportano da seri professionisti. Evitano, invece, i colleghi “giacca pulita” o “soubrette di cucina” che si affannano alla ricerca di uno scatto fotografico o di un’intervista offrendo l’esca di finte ricette, fatte solo per essere ammirate dallo sguardo roboanti di nomi ad effetto, e poco rispettosi degli equilibri graditi al palato.

Ma noi cuochi e pasticceri che lavoriamo in silenzio sappiamo bene che il 99% degli italiani che si servono del “fuori casa” si rivolgono a noi e non a chi è impegnato ad apparire sui blog di cucina e in televisione”.Chef Domenico Privitera

Il convegno è aperto a tutti, secondo norme di sicurezza anti Covid, per partecipare bisogna accreditarsi inviando una richiesta formale indicando nome, cognome, telefono, indirizzo mail, professione, alla mail info@cuochietnei.it.

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