Due tifosi del Foggia sono stati identificati dalla Digos quali responsabili di comportamenti illeciti nel corso dell’incontro di calcio Catania-Foggia del 14 novembre u.s. svoltosi presso il locale stadio “Angelo Massimino”.
Per assistere alla gara, sono giunti in città 157 sostenitori foggiani, allocati su 3 autobus appositamente predisposti e scortati fino allo stadio dal dispositivo di sicurezza.
Ciò perchè tra le due tifoserie interessate dall’incontro vi è una storica rivalità.
In particolare, nel corso della partita, sugli spalti del “settore ospiti”, i tifosi foggiani hanno acceso alcuni fumogeni.
Uno di essi, grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza del “Massimino” ed alle identificazioni espletate preliminarmente all’accesso allo stadio, risponde al nome di G.A di 25 anni.
Il sistema di videosorveglianza, installato ai tornelli del settore ospiti, ha individuato lo stesso all’atto in cui fa accesso all’interno dello stadio.
Inoltre, nel mirino sono finite anche le condotte dei foggiani durante la fase di deflusso lungo Largo Taormina.
In quel punto, infatti, un gruppo di facinorosi aveva mostrato comportamenti ostili, tentando un avvicinamento con le tifoseria catanese
La visione delle videoriprese effettuate dalla Polizia Scientifica ha consentito di individuare uno dei soggetti responsabili per D.M.A. di 23 anni.
Le autorità hanno ripreso l’uomo, oltre che nelle appena citate fasi salienti, anche durante l’identificazione di tutti i tifosi ospiti con documento di identità, green pass e titolo di accesso allo stadio.
Inoltre, sempre il sistema di video sorveglianza dell’impianto sportivo ha ripreso lo stesso all’atto di fare accesso al settore ospiti.
Nei confronti dei predetti il Questore di Catania, ha immediatamente avviato le procedure che hanno condotto alla recente adozione dei provvedimenti di DASPO.
In particolare, per D.M.A. è stata detta misura è stata disposta per la durata di due anni.
Per per G.A., invece, la misura avrà la durata di un anno e sei mesi.
Entrambi non potranno accedere agli stadi dove si tengono incontri calcistici.
Ciò riguardare gare di campionato di serie A, B, C e D, incluse le Categorie Giovanili e Giovani Dilettanti, coppe e amichevoli.
esclusi anche dall’accesso a partite della Nazionale Italiana. Il DASPO vieta ai due foggiani di accedere alle vicinanze degli impianti sportivi in cui si disputano gli incontri.
Dopo l’incontro col Potenza del 27 novembre, infine, agenti della Divisione P.A. della Questura hanno idenfiticato anche un tifoso catanese.
L’uomo ha ricevuto un DASPO di durata annuale per aver scavalcato le barriere che separano la Curva Nord dal terreno di gioco.
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