“Daspo Willy”: la legge per contrastare episodi di violenza davanti ai locali

DASPO WILLY: APPLICATA DAL QUESTORE DI CATANIA LA NUOVA NORMATIVA DEL DASPO cd. “DASPO WILLY” PER PREVENIRE REATI NEIPRESSI DI ESERCIZI PUBBLICI UBICATI NEL COMUNE DI SAN GIOVANNI LA PUNTA.

La sera del 27 novembre presso un bar di San Giovanni la Punta, alcuni avventori hanno segnalato una violenta rissa.

Il Questore di Catania, al fine di garantire la sicurezza pubblica ha emesso la misura di Prevenzione del Divieto di Accesso al bar dove si è verificata la rissa.

Le misure sono a carico dei 2 responsabili dei disordini, peraltro già noti alle FF.P., con precedenti di polizia, il primo già sottoposto ad Avviso Orale del Questore. Il Divieto è esteso ad altri tre bar ricadenti nella medesima zona.

Alcune pattuglie dei Carabinieri allertate dai cittadini sono giunti in via Della Regione riscontrando diversi tavoli esterni e sedie di un bar distruttiva due giovani.

I giovani, in evidente stato di agitazione, si urlavano frasi minacciose. I militari nel tentativo di sedare la rissa sono stati aggrediti con calci e pugni.

Un uomo di 45 è ora in arresto 45 per il reato di resistenza, minacce aggravate e oltraggio al pubblico ufficiale.

Come previsto dalla recente normativa del Decreto Legge 130/2020, volta a tutelare la sicurezza di determinati luoghi pubblici o aperti al pubblico e contrastare episodi di violenza, di disordini all’interno o davanti a locali pubblici, è applicato il c.d. Daspo Willy (dal nome dello sfortunato ragazzo rimasto vittima a Settembre 2020 di un pestaggio davanti ad un bar di Colleferro) cioè il divieto di accedere ai locali e stazionare nei luoghi antistanti per 2 anni. 

L’eventuale violazione comporta una sanzione penale, infatti è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila. 

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