Ddl Zan, Mangano (FI):”lo dico da gay, non sempre una legge difende i diritti civili”

DDL ZAN bocciato e approvazione della tagliola. Oggi i commenti sul web sembrano essere per la maggiore contro la decisione presa dai parlamentari ieri in data 27 ottobre. Il ddl Zan viene bocciato definitivamente, introducendo la tagliola.

Ma non tutti i membri della comunità LGBTQI+ sembrano in disaccordo con le immagini che hanno suscitato forte sgomento nelle scorse ore. È il caso di Mangano responsabile regionale del Dipartimento Libertà Civile di Forza Italia.

LE PAROLE DI MANGANO

“Non sempre una legge difende i diritti civili”. “Il fatto che il Ddl non sia stato approvato non significa che la dignità della comunità Lgbt sia stata lesa.

Anzi credo fermamente che l’approvazione del ddl Zan non farebbe altro che creare un’ulteriore divario tra quella che è la “normalità” e l’accettazione di quello per cui stiamo combattendo negli ultimi anni. Ci sono già leghttps://palermolive.it/?s=leggigi che tutelano le discriminazioni, e un’ulteriore legge non è necessaria soprattutto se strutturata in questo modo, poiché a mio avviso non solo andrebbe a ledere la libertà di pensiero ma aumenterebbe il divario sociale tutt’ora esistente. Quello per cui abbiamo combattuto in questi anni – prosegue Mangano – è l’accettazione del “diverso” come “normalità” ed è per questo che dobbiamo combattere”.

Mangano risponde ad i Elio Vito che lascia il suo incarico di responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza in Forza Italia motivando che: “Il voto in Senato contraddice la nostra vocazione europeista e liberale”.

Mangano replica: “Non per forza essere europeisti e liberali significa accettare qualsiasi cosa a tutti i costi. Bene alle forze politiche che hanno frenato il Ddl Zan”.

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