Detenzione e spaccio di stupefacenti, un arresto a Catania

Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Con questa accusa i militari hanno arrestato, nella flagranza di reato in quanto gravemente indiziato, un giovane di ventisette anni durante un sopralluogo.
Nella sua dimora sono stati rinvenuti settecento grammi di hashish e ottocento di cocaina.
Le sostanze erano nascoste in un armadio, dentro uno zainetto.
Per l’uomo è scattata immediatamente la traduzione nella Casa Circondariale “Piazza Lanza” , a seguito della convalida dell’arresto disposto dalla autorità giudiziaria.

UN ODORE ACRE

Talvolta un odore può creare un sospetto ed è quanto accaduto a Catania nella giornata di venerdì 12 agosto.
Durante un controllo di routine per le prescrizioni previste per chi è sottoposto agli arresti domiciliari, un carabiniere del Nucleo di Nesima ha avviato una perquisizione proprio per averlo percepito.
Nel pomeriggio i militari si erano recati nell’abitazione dell’uomo in via della Salvia nel quartiere di San Giorgio, per verificare il rispetto delle restrizioni imposte.
Al momento del controllo, però, uno dei militari ha percepito all’interno dell’appartamento un odore acre.
Di certo, un odore inconfondibile per chi quotidianamente, come nel caso delle forze dell’ordine, opera contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.
A destare ulteriormente sospetto, il visibile sgomento del giovane alla notizia di dover procedere con la perquisizione.
I Carabinieri hanno inoltre trovato centoquarantacinque euro, verosimilmente provenienti dallo spaccio della droga, e due bilancini di previsione.
I militari hanno sequestrato la somma.

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