Una rete regionale per contrastare ogni forma di violenza sulle donne, rafforzando la capacità di collaborazione di tutti gli enti pubblici e privati che operano sul territorio.
È l’obiettivo del progetto Zeromolestie contro ogni tipo di discriminazione, maltrattamenti e abusi che le donne continuano a subire.
Istituito, dunque, attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Palazzo Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dal Sinalp Sicilia e da numerose associazioni.
«Firmiamo un documento di grande valenza sociale e morale – dichiara il presidente Musumeci – Siamo profondamente consapevoli della gravità del fenomeno delle molestie e delle violenze sia all’interno delle mura domestiche sia altrove. Abbiamo il dovere, quindi, di intervenire per combattere questa situazione con tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Serve, dunque, l’impegno di tutti».
«L’iniziativa nasce dalla consapevolezza delle gravi discriminazioni che le donne subiscono nel mondo del lavoro – sottolinea Andrea Monteleone, segretario del Sinalp Sicilia – Da questo protocollo inoltre scaturiranno numerose iniziative sul territorio, per promuovere l’idea dell’uguaglianza giuridica ed economica fra uomini e donne».
Gli obiettivi del progetto
Tra i punti fondanti dell’accordo, che ha una durata quinquennale, ci sono così la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza di genere mediante:
- Lo sviluppo e il consolidamento di una rete integrata di servizi offerti dalle diverse istituzioni e soggetti coinvolti.
- Il consolidamento dei servizi dei centri antiviolenza e del sistema di accoglienza garantendo il più possibile continuità, capillarità e qualità del supporto.
- Il coinvolgimento dei diversi servizi territoriali per garantire una progettualità condivisa a tutela e promozione delle donne.
- La possibilità di intraprendere percorsi di uscita dalla violenza, attraverso dunque il potenziamento di rifugi sicuri e percorsi di autonomia sociale, lavorativa e abitativa.
- Il rafforzamento della capacità di collaborazione del “sistema territoriale antiviolenza” anche con soggetti non appartenenti alla rete.
- Un processo di comunicazione e informazione sul fenomeno, sui servizi erogati e sul progetto stesso, in grado di raggiungere anche contesti e luoghi meno usuali, e quindi dando la possibilità di intercettare ulteriori bisogni e persone.
- L’educazione alla diversità, al riconoscimento e al rispetto delle specificità di ognuno, al valore dell’unicità di ogni persona.
- Inoltre, la raccolta, l’analisi e la diffusione di dati che possano garantire un monitoraggio attento del fenomeno della violenza di genere e dei percorsi di riconquista dell’autonomia delle vittime.
Coordinatrice del progetto Zeromolestie è Natascia Pisana.
Le associazioni aderenti, infine, sono:
- Sinalp regionale,
- Ania Sicilia,
- Casa Mia regionale,
- Rete sociale Attiva Messina, Agrigento e Palermo,
- Casa Mia Palermo,
- Zeromolestie Sinalp Palermo,
- Avo Sicilia, Avo Palermo,
- Zeromolestie Sinalp Belpasso,
- Ipsofacto Modica,
- Movimento difesa del cittadino Modica,
- Zeromolestie Sinalp Scicli,
- Movimento territorio Ragusa,
- Zeromolestie Sinalp Vittoria,
- Al Plurale Trapani,
- Ipazia Siracusa,
- Forum Terzo settore Ragusa,
- Quelli di Granieri Caltagirone,
- Aisfodv Palermo.