Fate attenzione a che tipo di telecomando avete per la vostra tv, la legge infatti ha disposto quale prodotto avere per cambiare i canali
L’invenzione della televisione è stata probabilmente una delle innovazioni tecnologiche che più hanno colpito l’essere umano che da circa 90 anni non ne può fare a meno.
All’inizio del 20° secolo chi ne aveva almeno una nella propria casa poteva ritenersi fortunato anche per i prezzi alti dell’epoca. Ma pian piano tutti ne hanno una ed ora con prototipi in HD sembra che possiamo stare nel film che guardiamo, nelle partite che seguiamo ed i tg che trasmettono.
Ma attenzione ad un altro prodotto fondamentale: il telecomando, senza il quale non sarebbe possibile né cambiare canali né alzare il volume.
Quale telecomando bisogna avere?
Il digitale terrestre l‘anno prossimo compirà 20 anni nelle tv italiane. È la dimostrazione di progresso dopo aver sostituito la funzione analogica. C’è però sempre bisogno del nostro caro telecomando, che fa sempre parte della nostra vita quotidiana.
Diciamo la verità, se non si trova il telecomando non si è tranquilli, non possiamo cambiare canali di programmi noiosi o aprire le applicazioni che i nuovi modelli di televisioni hanno già all’interno.
Perché come ben sappiamo le nuove tv, sono integrate delle applicazioni con le quali è possibile acquistare pacchetti di serie tv, film e sport.
Ma da qualche giorno è giunta una delibera da parte dell’Agcom che fa riferimento alla cosiddetta “prominence” dei telecomandi delle Smart TV.
La parola “prominence” si può tradurre con “risalto” ovvero l’obbligo di avere a disposizione un telecomando con 10 numeri che possano garantire sintonizzazioni con il digitale terrestre.
Cosa dice la delibera Agcom?
Per la questione dell’obbligo di avere a disposizione un telecomando di ultima generazione con la presenza di 10 tasti numerici l’Agcom ha approvato la delibera evidenziando: “delibera 294/23/CONS: “dal momento che sul telecomando associato al dispositivo idoneo alla ricezione del segnale televisivo digitale terrestre sono già, usualmente, presenti i tasti rapidi per accedere direttamente alle applicazioni di alcuni fornitori di servizi di media, l’Autorità considera necessario, in un’ottica di non discriminazione, che sia garantita anche la presenza dei tasti numerici che consentono l’accesso ai canali DTT“.
Sarà un grattacapo questo per i produttori delle televisioni che da qualche anno vendeva telecomandi solamente con freccette per cambiare canali e con tasti utili solamente per accedere alle applicazioni. Bisognerà inoltre ritrovare accordi commerciali con i vari produttori.
Di conseguenza per far riapparire i numeri, dovranno ridursi i tasti di canali come Netflix, Disney, Prime o Mediaset Infinity che dovranno diventare più piccoli.
L’obbligo di produrre nuovi telecomandi con tasti numerici partirà a partire da 18 mesi dalla pubblicazione della delibera, quindi verso la primavera del 2025.
