Diletta Leotta, il suo vero lavoro sarebbe un altro: in cosa è laureata

Volto televisivo e voce radiofonica, Diletta Leotta in realtà non è laureata in comunicazione o giornalismo. Ecco piuttosto in cosa si è specializzata la donna catanese 

la laurea di Diletta Leotta
Diletta Leotta in cosa è laureata – CataniaLive24.it

Capita spesso nella vita avere più interessi e laurearsi in un qualcosa per poi lavorare in tutt’altro contesto. Questione anche di bivi, opportunità o treni su cui saltare. Oppure, semplicemente, si eccelle in una o più cose ma giustamente non si può perseguire una carriera accademica di tutte queste. Così si finisce con lo scegliere, per poi magari operare in società in un campo che va oltre il proprio titolo di studio.

E’ un po’ quanto accade a molti di noi e soprattutto quanto successo a Diletta Leotta, giornalista di spicco e figura di riferimento del panorama televisivo italiano che porta in alto il nome di Catania dove è nata. E’ sotto l’Etna che ha iniziato la propria carriera, per poi lasciare la Sicilia con non poca malinconia come purtroppo spesso accade per provare ad avere successo ma almeno lei ci è tornata da vincitrice assoluta.

In cosa è laurea davvero Diletta Leotta

titolo di studio diletta leotta
Diletta Leotta – CataniaLive24.it

Oggi, infatti, non c’è persona che non la conosca. Anche chi non segue il calcio o in generale lo sport. Simbolo anche femminile anche per emancipazione, la Leotta non è laureata nel giornalismo o in generale in comunicazione. Potrebbe sembrarlo data l’enorme capacità espressiva e in generale na versatilità mostrandosi attraverso varietà di ruoli televisivi e radiofonici. Dai programmi sportivi alle trasmissioni di intrattenimento, creando anche una trasmissione sulle mamme poco dopo aver annunciato la sua gravidanza ormai oltre 9 mesi fa, in verità la specializzazione della Leotta è un’altra.

Dopo aver lasciato l’isola, infatti, si è spostata a Roma dove ha studiato all’università LUISS dove si è laureata in giurisprudenza. Un titolo di studio, come noto, che apre le porte a una carriera da avvocato che può specializzarsi in diversi settori come diritto civile, penale, commerciale o internazionale. Sono anche altre le vie percorribili attraverso questo percorso quinquennale, tutti ovviamente legati al contesto giuridico poi approfondito in diverse sfaccettature, ma la Leotta ha deciso di concludere tale percorso perché era quello che desiderava per poi dedicarsi a a una carriera che nel frattempo era già instradata e pronta a decollare.

E meno male, verrebbe da aggiungere considerando i risultati raggiunti. Chissà che il futuro non possa riservarle anche un’esperienza lavorativa legata al suo titolo di studio, magari un programma televisivo o radiofonico dove può mostrare le sue competenze anche per quanto riguarda i diritti e le varie situazioni legali per le quali di è specializzata. Non si farebbe trovare impreparata come mai ha fatto in questi anni, questo è sicuro.

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