Disastro Catania, pareggio beffa contro il Monterosi fanalino di coda, traballa la panchina di Tabbiani

Confusione e malcontento in casa Catania dopo il clamoroso pareggio contro il Monterosi Tuscia. Ancora una volta gli uomini di Tabbiani hanno mancato l’appuntamento con la vittoria, ma questa volta fa decisamente più male sia perché il pareggio dei padroni di casa è arrivato allo scadere del match, sia perché la squadra di Roberto Taurino non faceva punti dal 18 settembre.

Non si può più parlare di sfortuna, gli alibi sono finiti per Tabbiani

La partita non era cominciata nel migliore dei modi per gli etnei, ancora un cambio di modulo da parte di Tabbiani che schiera un inedito 3-4-2-1 con Di Carmine unica punta, ed è proprio l’ex bomber di Verona e Crotone a far scattare il primo campanello di allarme, quando avverte un dolore al flessore che lo costringerà ad abbandonare il campo. Ma nonostante questa tegola gli uomini di Tabbiani flirtano più volte con il vantaggio che poi arriva grazie ad una sfortunata autorete dei biancorossi. Punizione velenosa di Chiricò e sfera deviata in modo maldestro da Giordani che insacca nella propria porta il pallone del vantaggio per i rossazzurri.

La rete del vantaggio sembra lasciar presagire ad un cambio di passo da parte della squadra etnea che riesce ad andare al riposo in vantaggio. Il secondo tempo vede un Catania arrendevole che cerca di gestire un vantaggio arrivato in modo fortunoso con scarsa grinta ed idee. Tabbiani prova a mischiare le carte inserendo nella partita Ladinetti, Bouah e Castellini, ma il triplo cambio non sortisce gli effetti sperati.

Se non chiudi certi tipi di partite, rischi la beffa. Beffa che puntuale arriva al 93′ dopo un forcing offensivo durato 35 minuti i padroni di casa trovano il meritato pareggio con un tiro dal limite di Palazzino che batte un incolpevole Bethers per l’1-1 definitivo.

La piazza non merita tutto questo, mercato faraonico, ma la guida tecnica è corretta?

Indagato numero uno della debacle del Catania è senza dubbio l’ex tecnico del Fiorenzuola Tabbiani, fin dalle prime giornate non ha convinto la tifoseria che lamenta un gioco lento, prevedibile e non all’altezza dei nomi in campo. Dopo un mercato del genere non era il caso di puntare su un tecnico esperto in grado di saper gestire un ambiente esigente come quello di Catania? La posizione di Tabbiani oggi appare molto a rischio, con la squadra addirittura fuori dalla zona Play Off e con un ritardo di ben 9 punti dalla capolista Juve Stabia.

Saranno ore di riflessione in casa rossazzurra, gli alibi sono finiti, adesso servono risultati e Tabbiani potrebbe essere davvero arrivato al capolinea della sua avventura alle pendici dell’Etna.

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