Droga, armi e illegalità diffusa: la lotta della Polizia a Librino

Continuano i controlli del personale del Commissariato di Librino volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere omonimo. Con particolare riferimento al dilagante fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui il crack.

Via dei Sanguinelli, Librino: luogo del malaffare

In via dei Sanguinelli, un soggetto pluripregiudicato ha occupato abusivamente un immobile. L’area era sottoposta a custodia giudiziaria perché luogo di traffici illegali.

E’ propio qui che il soggetto pregiudicato, alla vista dei poliziotti, si è barricato dentro l’immobile per impedire che fosse eseguita la perquisizione domiciliare opponendo resistenza a pubblico ufficiale.

In un’altra circostanza, però, la Polizia è riuscita ad entrare ed eseguire la perquisizione dell’immobile. Rinvenuti residui di sostanza stupefacente (la restante gettata nel water) e 270 munizioni di vario calibro. Sequestrati. Come se non bastasse, il malfattore ha dichiarato di essere affetto da covid-19. Affermando, a sua discolpa, di aver fatto autonomamente il tampone rapido con esito positivo senza farlo certificare dal medico. In questo modo, avrebbe potuto evitare il provvedimento dell’isolamento fiduciario.

Alla luce dei fatti esposti, lo stesso è stato indagato per vari reati tra cui resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illegale di munizioni e occupazione abusiva di beni sottoposti a sequestro giudiziario. Al riguardo, anche il custode giudiziario ha presentato la querela.

Ma non è finita qui. Nella stessa via e nel medesimo immobile, tratto in arresto dalla Polizia di Stato un uomo per spaccio di sostanze stupefacenti (crack). Ma anche resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Al controllo dei poliziotti si è opposto tentando, invano, di barricarsi in casa. Guai anche per gli assuntori del crack. Tra questi, un pluripregiudiato. Indagato in stato di libertà per i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Durante le operazioni ha, infatti, tentato di fuggire opponendo resistenza fisica contro gli operatori. Un altro assuntore, invece, è stato indagato in stato di libertà per il reato di porto d’armi e oggetti atti a offendere. Trovato, infatti, in possesso di un coltello.

Inoltre, un altro individuo è stato indagato in stato di libertà per aver occupato un immobile del Comune di Catania.

Controlli anche al Villaggio Campo di Mare

L’ azione di contrasto, estesa anche all’interno del Villaggio Campo di mare. Qui, un pregiudicato, con precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, si è barricato in casa per impedire ai poliziotti di accedere dentro l’abitazione e evitare, così, la perquisizione. Indagato per resistenza a pubblico ufficiale.

Arrestato anche il padre dell’individuo. Per i reati di resistenza, oltraggio, lesioni, violenza a pubblico ufficiale. Ma anche abbandono di minori. Il soggetto in questione ha aggredito, infatti, i poliziotti.

Sanzioni per attività commerciali a Catania

Infine, effettuati controlli nei riguardi di talune attività commerciali ubicate in via dei Sanguinelli e dintorni. In totale sono contestate 7 sanzioni amministrative per inosservanza dell’utilizzo delle mascherine a carico dei clienti e titolari e disposte due chiusure di attività commerciali (una panineria e un parrucchiere) per cinque giorni.

Inoltre, il titolare di un chiosco bar, ubicato in corso Indipendenza, indagato in stato di libertà anche per furto di energia elettrica.

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