Il 14 agosto 2019 Salvatore Russo, ad Ucria, ha commesso un duplice omicidio.
La motivazione del folle gesto: una contesa per un parcheggio. Specificatamente, tra Russo, il cugino Daniele Balsamo e Satino Contiguglia.
A seguito dell’accaduto, Contiguglia ha avanzato una “richiesta di chiarimenti” insieme ai parenti Antonino e Fabrizio, rimasti uccisi.
Duplice omicidio, il provvedimento
L’ autore del duplice omicidio, Salvatore Russo, dovrà scontare 30 anni di carcere. Ha, infatti, ucciso Antonino e Fabrizio Contiguglia, rispettivamente zio e nipote di 62 e 27 anni.
Si tratta del verdetto di primo grado pronunciato dal giudice Massimiliano Micali. La richiesta formulata dal pm Andrea Apollonio, lo scorso gennaio, è stata accolta dalla Corte d’Appello di Messina.
Ma non è tutto: disposta, a danni di Russo, la misura della libertà vigilata della durata di tre anni, al termine della pena in carcere.
L”aggravante della premeditazione è stata, invece, esclusa. Nel processo sono impegnati gli avvocati Salvatore Liotta, Enrico Trantino, Giuseppe Bonavita, Alessandro Pruiti Ciarello e Luigi Gangemi. Novanta giorni il termine fissato per il deposito delle motivazioni.
Per quanto riguarda Santino Giovanni Contiguglia, Salvatore Contiguglia e Vittorio Contiguglia: assolti perchè “il fatto non sussiste”
Per i primi due soggetti, infatti, l’accusa aveva chiesto quattro anni e sei per l’ultimo con l’accusa di concorso in violenza privata.
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Corriere della droga arrestato con oltre mezzo chilogrammo di cocaina
Arrestato un quarantenne ragusano che trasportava oltre mezzo chilogrammo di cocaina in macchina.
La misura, emessa dai Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa nell’ambito di potenziati servizi di controllo economico del territorio predisposti al fine di contrastare fenomeni illeciti perpetrati nella provincia iblea.
La vicenda:
Nello specifico, venerdì scorso infatti all’altezza dello svincolo stradale Ragusa Nord i finanzieri hanno fermato una autovettura che procedeva a velocità sostenuta. Il cui conducente, all’atto del controllo, ha manifestato sin da subito un evidente stato di agitazione ed insofferenza.
Inoltre, da un sommario riscontro del mezzo, rilevata la presenza di una busta incastrata nell’intercapedine tra il
sedile passeggero e la plancia con all’interno una ulteriore busta trasparente in cellophane riportante la scritta
500 gr.
Il contenuto, per aspetto e consistenza, è apparso simile alla sostanza stupefacente tipo cocaina.
Rientrati in caserma i militari hanno proceduto all’analisi speditiva della sostanza mediante utilizzo di appositi
reagenti in dotazione: confermata la classificazione dello stupefacente in cocaina per complessivi 516
grammi.
Dato l’elevatissimo grado di purezza, la stessa avrebbe consentito un “taglio” tale da quadruplicare il quantitativo ed il conseguente guadagno illecito stimato in oltre 200 mila euro.
L’arresto
Scattate, infine, le manette per il corriere. Prontamente accompagnato alla Casa Circondariale di Ragusa per essere messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Consumo e abuso di sostanze stupefacenti: fenomeno in crescita
Il consumo e l’abuso di sostanze stupefacenti è un fenomeno tristemente in crescita nel nostro Paese rappresenta una delle primarie fonti di finanziamento della criminalità organizzata.
Il sequestro operato dalle Fiamme gialle Iblee evidenzia il costante impegno profuso quotidianamente dalla Guardia di Finanza a contrasto di ogni forma di illecito che si insinua nel territorio in un momento di incertezza generale derivante sia dall’emergenza epidemiologica che dai precari equilibri internazionali.