L’elefante è un simbolo storico e assoluto della città di cui tutti i catanesi vanno fieri. Ma perché rappresenta la città e da dove arriva? Ecco cosa racconta l’antica tradizione della città sotto l’Etna
Basta fare un giro a Catania per rendersi conto, per chi ancora non lo sapesse, che l’elefante è il simbolo assoluto della città dell’Etna. E’ sulla bandiera cittadina, nelle strade e in ogni angolo potenzialmente con simboli e riferimenti. Ma perché? Da dove nasce esattamente questo simbolo? Perché è un’icona per i catanesi?
Il motivo per cui l’elefante è diventato il simbolo di Catania ha radici in una fusione di mito e leggenda che trova fondamento storico. La storia narra di come i catanesi, in un passato remoto, catturarono elefanti libici, consolidando così l’elefante come simbolo di una vittoria significativa. Nel cuore della città, in piazza Duomo, si erge la statua lapidea chiamata “Liotru o Diotru” la cui denominazione è legata al mago Eliodoro, vissuto nell’VIII secolo, il quale avrebbe cavalcato l’elefante per compiere le sue imprese magiche.
Secondo le leggende popolari, Eliodoro fu un nobile catanese che, dopo un infruttuoso tentativo di diventare vescovo della diocesi, cadde in disgrazia, diventando un apostata associato a pratiche negromantiche e alla fabbricazione di idoli. La leggenda suggerisce che Eliodoro avesse realizzato la statua dell’elefante e che addirittura lo cavalcasse per spostarsi da Catania a Costantinopoli.
Un’altra versione leggendaria racconta che il vescovo Leone II il Taumaturgo avrebbe condannato Eliodoro a essere bruciato vivo nel Forum Achelles e a spostare la statua così che venisse dimenticato, ma il popolo avrebbe continuato a tributare onori divini alla statua dell’elefante. E’ anche da qui che partirebbe soprattutto questa antica venerazione.
Un’altra antica leggenda, narrata ad Aci Castello, descrive invece un elefante che liberò Catania da animali nocivi, guadagnandosi così il ruolo di simbolo cittadino. Il pachiderma è diventato così simbolo di ogni abitante di Catania, sinonimo di fierezza e anche oggetto portafortuna da donare in più occasioni. Gli anziani della città si definiscono “marchio elefante”, ovvero catanesi veri, così da distinguersi anche da chi giunge dalla provincia che – secondo l’antica tradizione – non lo sarebbe. Sono tanti i turisti che di rientro da un viaggio in città portano a casa uno dei tanti elefante decorati per ricordare i giorni speciali trascorsi sull’isola siciliana.
Acquistare una casa da ristrutturare è un'opzione che attrae molti acquirenti, soprattutto coloro che desiderano…
Un uomo di 38 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dopo una…
Un uomo di 72 anni è rimasto gravemente ferito mentre effettuava dei lavori in casa…
Questa mattina a Melilli, in provincia di Siracusa, un operaio è caduto da un’impalcatura in…
Un uomo di 94 anni è morto ieri pomeriggio a Palermo dopo una caduta sulle…
Un operaio di 50 anni è rimasto vittima di un incidente sul lavoro nel pomeriggio…