Emergenza rifiuti: a Catania videocamere per acciuffare i “furbetti”

Emergenza rifiuti a Catania, il regolamento attuativo presentato dall’assessore all’Ecologia, Andrea Barresi.

Catania sarà, infatti, videosorvegliata contro coloro che non rispettano il regolamento relativo alla questione dei rifiuti.

Questo uno dei temi centrali della seduta del consiglio comunale di Catania tenutosi il 30 marzo scorso.

Si tratta di un regolamento attuativo che consentirà di introdurre delle videocamere nei punti nevralgici della città. Installate sui pali della luce. In questo modo, sarà possibile fare chiarezza sui cittadini che tengono dei comportamenti non adeguati, non curanti delle regole imposte, relativamente ai rifiuti. Con l’ausilio delle videocamere, infatti, gli eventuali responsabili di trasgressioni, saranno identificati e sanzionati.

Il regolamento e l’introduzione delle videocamere:

Il regolamento in questione, presentato dall’assessore all’Ecologia, Barresi.

Nello specifico, le videocamere saranno presenti nei diversi lotti della città: 35 nel lotto Nord, 23 nel lotto Centro e 55 nel lotto Sud. Previsto, inoltre, un aumento del numero di telecamere nel lotto Centro.

Non finisce qui: ci sarà anche una “control room”. Vale a dire, una stanza predisposta per la visione dei video da parte della polizia locale. Inoltre, sarà possibile spostare le videocamere, in base alla necessità. Si tratta, in particolare, di videocamere intelligenti che si attivano nel momento in cui avvertono un movimento. In più, le riprese saranno disponibili per un tempo limitato di 7 giorni. Dovranno, poi, essere cancellate. A meno che non si tratti di un reato.

L’obiettivo dell’introduzione del sistema di videosorveglianza ha, inoltre, a che fare con l’intento di eliminare le discariche abusive all’interno della città di Catania

Impostazioni privacy