Un imprenditore edile è stato trovato morto questa mattina all’interno del suo appartamento di Enna: il 58enne è stato ucciso a coltellate. Si cerca il figlio.
Sotto choc l’intera comunità di Enna per quanto accaduto questa mattina, quando un imprenditore di 58 anni è stato trovato privo di vita all’interno della sua abitazione, nel centro storico del capoluogo di provincia siciliano.
A trovare il cadavere del 58enne sarebbero stati due suoi collaboratori che, preoccupati di non vederlo a lavoro, si sono recati presso l’appartamento facendo la macabra scoperta. L’imprenditore, secondo i primi riscontri, è stato ucciso a coltellate. Le forze dell’ordine, che indagano sul caso, stanno cercando di rintracciare il figlio 22enne che risulterebbe al momento irreperibile.
Enna, imprenditore edile assassinato nella sua abitazione: si cerca il figlio di 22 anni
Ucciso con diverse coltellate all’interno della sua abitazione. Questa la tragedia consumatasi nella mattinata di oggi, martedì 23 gennaio, nel centro storico di Enna, dove un uomo è stato trovato morto in casa. La vittima è Gaetano Menzo, imprenditore edile di 58 anni.
L’allarme è scattato quando due collaboratori del 58enne, non vedendo presentare quest’ultimo a lavoro, hanno deciso di andare a cercarlo temendo il peggio. Timori che si sono rivelati fondati quando i due sono arrivati presso l’appartamento trovando il cadavere. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine.
Sul posto si sono precipitati gli agenti della Polizia di Stato di Enna ed i carabinieri che hanno avviato le indagini per stabilire la dinamica dei fatti e rintracciare il responsabile del delitto. Sul posto anche il personale della Scientifica per i rilievi. Stando alle prime informazioni sull’accaduto, come riportano i colleghi de La Sicilia, gli inquirenti stanno cercando il figlio della vittima, un ragazzo di 22 anni che al momento risulta irreperibile.
Il racconto di alcuni testimoni
Gli agenti stanno setacciando già il territorio ed hanno bloccato le vie di uscita della città, compresa la stazione ferroviaria. Alcuni testimoni avrebbero riferito alle forze dell’ordine che, qualche ora prima della raccapricciante scoperta, padre e figlio avrebbero avuto un’accesa discussione.
La tragedia ha letteralmente gettato nello sconforto l’intera comunità di Enna, dove l’imprenditore 58enne era molto conosciuto.