Grandi cambiamenti ad Enna con i fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza con investimenti nelle strutture della città.
Siamo ad Enna, dove i fondi del Pnrr cambiano il volto delle scuole della città. Un investimento che svolge il ruolo di crescita della città e della dei giovani. I fondi del piano svolgono il loro ruolo di sostegno alla comunità cittadina, ripresa energica dopo i danni economici e sociali del Covid. Enna decide di non perdere l’occasione e concentra tutte le sue energie nell’investimento dei suoi giovani. Ecco i nuovi cantieri finanziati dai fondi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
Enna decide di investire sul futuro della sua città, partono i cantieri delle scuole attraverso gli investimenti del Pnrr, avviati dal Libero consorzio Comunale, per interventi mirati in alcune scuole di competenza del consorzio. Un lavoro che ha investito vari milioni del fondo di ripresa europeo, in un insieme di interventi volti al rinnovo ed al recupero delle strutture scolastiche decadenti. Un altro esempio di utilizzo sociale e di valore dei fondi del Pnrr che impatta direttamente sulla vita dei cittadini. Il futuro della classe dirigente, il presente di cambiamenti e lotte: ecco la crescita per i giovani di Enna.
Si contano 13 milioni di euro investiti in varie strutture, in parte cofinanziate dal consorzio stesso. Tra le scuole troviamo 2 milioni e 200mila euro per l’ampliamento dell’Iis Medi di Leonforte, con un cofinanziamento di 484 mila euro dal consorzio. Altro ampliamento per l’Iis Falcone di Barrafranca, con una spesa di 2 milioni e 150 mila euro, insieme ad un cofinanziamento di 150mila euro.
Si continua con la riqualificazione architettonica, e quindi la sua messa in sicurezza, con adeguamento dell’impiantistica della palestra al Medi di Leonforte per 540mila euro. Riqualificazione dell’area sportiva visibile, inoltre, nell’investimento svolto all’istituto Falcone di Barrafranca per 380 mila euro e nell’Iis Abramo Lincoln di Enna per 243 mila euro. Continuando a parlare di sport, 1 milioni e 350 mila euro, con un cofinanziamento del consorzio pari a 650 mila euro, per la riqualificazione architettonica, quindi la sua messa in sicurezza, dell’impiantistica della palestra dell’Iis Majorana-Cascino di Piazza Armerina.
Oltre ad investimenti sull’impiantistica sportiva, si rendono noti gli investimenti in favore della sicurezza. Si citano, quindi, l’adeguamento sismico dell’Iis Fratelli Testa di Nicosia, per 4 milioni e 26 mila euro. Si contano anche 1 milioni e 430 mila euro per l’adeguamento sismico nell’Iis Farinato di Enna. Seguono, infine, l’intervento per migliorare l’accessibilità dell’Iis Fedele di Agira e la riqualificazione energetica dell’Ips per i servizi alberghiero e ristorazione di Centuripe, tutto per 800 mila euro.
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