Sono ripartiti a Catania, dopo una pausa di qualche settimana, i lavori avviati dalla Regione Siciliana per la riqualificazione dell’area del dismesso ospedale Santa Marta-Villermosa, situato tra via Gesualdo Clementi e via Bambino.
Le opere di demolizione del fabbricato, realizzato negli anni Cinquanta del secolo scorso, sono coordinate dagli uffici del Genio civile etneo e dovrebbero essere ultimate entro la fine dell’anno.
Successivamente, si procederà al restauro del retrostante palazzo settecentesco, che ospiterà gli uffici della Soprintendenza, e alla realizzazione di una piazza antistante in cui verrà inglobato anche il giardino esistente.
L’intervento punta alla valorizzazione e alla riqualificazione di un quadrilatero di quasi 4 mila metri quadrati, in un’area del centro storico fra le più interessanti, per la vicinanza con l’ex monastero dei Benedettini, la Chiesa di San Nicolò la Rena, la Torre del Vescovo, le Mura di Carlo V e l’ex Ospedale Vittorio Emanuele, destinato dal governo regionale a ospitare il Museo dell’Etna.