Falcone e Borsellino sulle monete da 2 euro: l’omaggio ai due giudici

Falcone e Borsellino con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze saranno sulle nuove monete da 2 euro per il 30° Anniversario della scomparsa dei due giudici.

La foto simbolo di Falcone e Borsellino, intenti a chiacchierare sorridenti poco prima delle stragi, apparirà sulle monete da 2 euro a 30 anni dagli attentati di mafia che hanno ucciso i due giudici siciliani e gli agenti delle loro scorte.

Le monete entreranno in circolazione a partire dal prossimo anno, precisamente dal 2 gennaio 2022, e avranno valore pieno valore legale visto che avranno circolazione ordinaria.

Sul lato destro della moneta è riportata la sigla “RI” che altro non è che il marchio della Repubblica Italiana. Speculare, sull’altro lato, la “firma” dell’artista Valerio De Sera, racchiusa dalle tre lettere iniziali (VDS). In tutto il mondo saranno coniate “soltanto” tre milioni di esemplari, rendendole di fatto merce ambitissima tra i collezionisti.

Saranno prodotte per un valore nominale di sei milioni di euro corrispondente a tre milioni di monete.

IL RICORDO DELLO SCATTO

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scattata proprio in quel 1992 prima di un convegno sui rapporti tra politica e malavita organizzata. Sopra l’effige dei due magistrati, ad arco, comparirà la scritta in Maiuscolo “Falcone – Borsellino” mentre sotto di questa, le date “1992 – 2022”, che si riferiscono all’anno degli attentati e della morte dei magistrati e anno di emissione della moneta. Tra le due cifre infine l’acronimo della Repubblica italiana “RI”. In piccolo a destra poi comparirà la lettera “R”, identificativo della Zecca di Roma, mentre a sinistra, “VdS”, sigla dell’autore Valerio de Seta.

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