Fallimento Catania, sospese tutte le attività extra calcio

Iniziano purtroppo a prodursi gli effetti generati dalla sentenza di fallimento del Calcio Catania 1946, disposta dal Tribunale etneo nella tarda mattinata di mercoledì 22 dicembre.

Ieri, come vi avevamo raccontato, è arrivata la decisione dei curatori fallimentari di far apporre i sigilli a Torre del Grifo.

Il centro sportivo ha dunque, momentaneamente, chiuso i battenti.

Attraverso una nota apparsa qualche istante fa sul sito ufficiale, il club rossazzurro ha confermato quanto accaduto ieri: “Calcio Catania S.p.A – si legge – rende noto che, a seguito del fallimento dichiarato in data 22.12.2021 dal Tribunale di Catania, il collegio dei curatori ha disposto l’immediata sospensione di tutte le attività non necessarie all’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica.

Ne consegue la momentanea chiusura del Centro di Riabilitazione, delle piscine e delle palestre nella sede operativa “Torre del Grifo Village”. È inoltre sospesa, fino al 2 gennaio 2022, la Campagna Abbonamenti“.

La società di via Magenta, inoltre, ha annunciato che “dopo la gara con il Monopoli, in occasione della sosta, mister Baldini ha concesso alla squadra un periodo di riposo: i rossazzurri si ritroveranno a Torre del Grifo giovedì e sosterranno venerdì 31 dicembre, con inizio alle ore 11.00, l’ultimo allenamento del 2021“.

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