Favoreggiavano la prostituzione attraverso un sito per adulti online, tre colpevoli finiscono in manette. E’ quanto accaduto nella notte a Messina dove la Polizia durante l’operazione denominata “Seguimi” ha sgominato un gruppo delinquenziale dedito al business della prostituzione. Un’operazione volta a contrastare la grande diffusione a Messina del fenomeno di meretricio in abitazione. A ricevere la misura cautelare in carcere del Giudice per le Indagini preliminari due cittadini colombiani, tra cui una donna, e uno messinese.
LE DINAMICHE DELL’ILLECITO DI PROSTITUZIONE
Le indagini sono partite durante alcuni controlli della rete e di social network. In questo contesto la Polizia ha rinvenuto un sito per adulti con un numero telefonico incorporato che serviva per concordare incontri a pagamento in un appartamento nel centro della città. Grazie ai successivi accertamenti le forze dell’ordine hanno appurato l’esistenza di una vera e propria criminalità organizzata dalla connotazione “imprenditoriale” nell’ambito della prostituzione.
Tra i fautori del gruppo criminale ognuno svolgeva diverse mansioni. Ad esempio un cittadino colombiano e uno messinese assumevano giovani donne straniere e transessuali. Queste lavoravano all’interno di tre appartamenti diversi pagando il canone d’affitto. Inoltre l’uomo messinese pubblicava gli annunci per conto delle donne ricevendo in cambio un compenso. Sempre lui si occupava della regolare manutenzione del “posto di lavoro” e aiutava le giovani donne giunte a Messina per ogni tipo di bisogno.
Infine importante il coinvolgimento di una cittadina colombiana, la cosiddetta “tenutaria” delle abitazioni. Infatti la donna gestiva il reclutamento e le attività delle ragazze, manteneva i rapporti con i clienti e riscuoteva gli affitti badando anche alla pulizia degli appartamenti.