File e disagi alle Poste di Gravina, Giammusso: “Potenziare i servizi”

File e disagi agi Uffici postali di Gravina di Catania: da settimane, ormai, i cittadini del comune etneo denunciano la problematica.

Il sindaco, Massimiliano Giammusso, con una nota, ha commentato la vicenda, chiedendo contestualmente a Poste Italiane di prestare attenzione alle numerose criticità registrate.

LE PAROLE DI GIAMMUSSO

Da diverso tempo raccogliamo le segnalazioni e le lamentele dei cittadini che soffrono disagi e lunghe code per accedere ai servizi degli Uffici postali presenti nel nostro Comune. Si tratta di un bacino di utenza significativo che insiste nei 4 uffici postali di Gravina centro, via Gramsci, Fasano e San Paolo”, ha commentato il sindaco di Gravina.

Comprendiamo bene che i disagi vissuti dagli utenti si riflettono di conseguenza anche ai lavoratori di Poste Italiane e per questo chiediamo che vengano potenziati i servizi erogati: a partire dal sistema di prenotazione con App che, anche per ragioni anagrafiche dell’utenza che è fatta di persone anziane, crea lunghe code agli sportelli per chi non la utilizza.

Pertanto, pur riconoscendo l’utilità dello strumento di prenotazione digitale, sarebbe opportuno anche dedicare più sportelli per l’accesso senza prenotazione, anche per ragioni legate al contrasto al covid-19”.

Dello stesso tenore, le dichiarazioni dell’assessore allo Sviluppo economico Franco Marcantonio.

“I disagi e le lunghe code rallentano anche tantissime realtà economiche che operano a Gravina, e che si servono dei servizi postali per le loro attività. Mi auguro – dichiara l”assessore – che si possa avere presto una risoluzione del problema”.

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