“Fossa dei Leoni”,feriti due poliziotti durante l’operazione

Nella “Fossa dei Leoni”, Librino, ripetuti controlli del Commissariato di pertinenza.

Precisamente avvenuti nei giorni scorsi in Viale Grimaldi n. 10. Conosciuta come la “fossa dei leoni”. Luogo ad alta densità criminale e di spaccio di sostanze stupefacenti.

Numerosissimi assuntori di droga sono stati fermati e anche sanzionati per violazioni previste dal codice della strada. Sequestrato anche un certo quantitativo di droga detenuta per uso personale.

Ma non è tutto: sono state ritirate diverse patenti di guida e sequestrati veicoli perché guidati senza patente. Ma anche perché i mezzi erano privi di revisione e/o assicurazione e altro ancora.

Inoltre, sono state diverse le attività illecite di spaccio di droga a cui i poliziotti hanno posto fine.

Viale Grimaldi 10: il covo degli spacciatori

Al civico n.10 si trovava uno spacciatore. Nascosto all’interno della scala “A”, passava agli assuntori la droga attraverso una feritoia. Creata ad hoc per non farsi beccare dalla polizia, all’interno del portone in ferro d’ingresso del palazzo. Gli spacciatori avevano anche riposto sul vano terrazza del palazzo una porta blindata con più catenacci: l’intento era il medesimo.

Un tentativo di irruzione, primariamente, fallito, l’ingresso nello stabile e un inseguimento hanno permesso alle forze dell’ordine di bloccare il malfattore. Indagato in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Posto a sequestro anche il proprio mezzo con il quale era giunto in Viale Grimaldi. Si tratta di una moto ape allestita per la vendita del pesce: una trovata per depistare gli operatori. L’uomo è anche percettore del reddito di cittadinanza e sarà segnalato a chi di dovere

La consistente operazione della Polizia non ha avuto fine in breve tempo. Infatti, dopo circa due ore un altro soggetto si è posizionato dietro il medesimo portone. Ha iniziato l’attività di spaccio seguendo lo stesso metodo.

Feriti due poliziotti

Irrotti all’interno del palazzo, gli agenti hanno tratto in arresto in flagranza di reato il responsabile. Accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma accusato anche di resistenza, minaccia, lesioni aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale. S.M. 1971, pregiudicato ha, infatti, colpito fisicamente 2 operatori con l’intento di sfuggire all’arresto. Si è trattato di un intervento molto difficile da gestire. I due poliziotti sono stati costretti a rivolgersi al personale dell’Ospedale San Marco per ricevere le cure adeguate. Uno ha riportato una prognosi di 21 giorni, l’altro di 3.

Come se non bastasse, sono intervenute altre 10 persone in “difesa” dell’arrestato. Sono residenti nel palazzo e cercavano di “proteggere” la droga e i soldi che deteneva il malfattore. L’ordine è stato ripristinato grazie all’intervento di altro personale presente.

Lo spacciatore è stato anche sanzionato per violazione della normativa covid-19. Non rispettava le distanze e non aveva i dispositivi di protezione. A suo carico è stata sequestrata anche la somma di denaro pari a circa 500 euro di vario taglio. Proviene dall’attività di spaccio. Ma sequestrati anche 83 involucri di crack/cocaina e 28 di marijuana.

Altri indagati nella stessa operazione

In tale contesto, un’altra persona è stata indagata in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.

Ulteriore intervento nel territorio di competenza, volto a controllare i soggetti sottoposti a misure restrittive, ha consentito di indagare un soggetto in stato di libertà per il reato di evasione.

Ancora, due soggetti di anni 37 e 27 anni sono stati indagati in stato di libertà per aver occupato illegalmente un immobile del Comune di Catania. Tra l’altro si sono allacciati abusivamente alla rete Enel. Indagato un altro di anni 21 per il reato di violazione dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro.

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