Foto| Ripartono le competizioni sportive universitarie: il Palio d’Ateneo

Dopo due anni di stop, causa covid, a Catania, sono ripartite le competizioni sportive universitarie: il Palio d’Ateneo.

Si tratta di due giorni dedicati allo sport, al divertimento e alla convivialità che coinvolgono gli studenti di tutti i dipartimenti catanesi. Attraverso una classifica, poi, si decreta il vincitore. Negli ultimi anni, la Facoltà di Ingegneria ha saputo far meglio delle altre. Conquistando il podio ben 12 volte.

Calcio, pallavolo, rugby ma anche tiro alla fune, canoa e persino il torneo di briscola e scopa sono alcune delle discipline in cui gli studenti, al Palio d’Ateneo, si sfidano . Ogni dipartimento ha un proprio colore rappresentativo: Scienze Politiche è l'”onda azzurra”, Ingegneria “i leoni”, di colore nero. Non dimenticando, inoltre, che ogni Facoltà presenta uno slogan caratteristico.

Nello specifico, il 12 maggio hanno avuto inizio le competizioni sportive al lido “Capannine” della Playa di Catania: è proprio qui che gli studenti si sono sfidati affrontando diversi sport tra cui: canoa, beach volley e il torneo di carte siciliane, scopa. Nella giornata del 13 maggio, al CUS Catania è toccato, invece, al “flag rugby”, pallavolo, atletica e tanti altri sport.

Il Palio D’Ateneo coinvolge, ogni anno, un gran numero di studenti che partecipano attivamente: sia in veste di atleti ma anche di tifosi, pronti a sostenere i compagni.

Un’iniziativa molto sentita dagli studenti, caratterizzata, anche, da un forte spirito di competizione.

“Ci teniamo molto. Abbiamo vinto il Palio ben 12 volte e intendiamo continuare questa tradizione. Vogliamo far bene e rispettare le regole”. Afferma il Rappresentate del Dipartimento di Ingegneria, Carlo Mammana. Che prosegue dicendo: “Anche per questo, teniamo molto all’organizzazione del Palio: le gare di selezione degli atleti hanno inizio a marzo”.

A Ingegneria, infatti, l’organizzazione generale dell’evento e le gare di selezione hanno una significativa importanza: “Siamo molto competitivi, anche per le vittorie che abbiamo alle spalle. L’organizzazione del Palio, per noi, è fondamentale. Di solito, teniamo una riunione generale per suddividere gli studenti in diversi gruppi e dare inizio alle selezioni dei vari sport. Si scelgono i migliori, infatti, le selezioni sono molto ristrette”. Precisa Giorgio Castiglione, studente di Ingegneria.

La competizione è importante, ma lo è altrettanto la goliardia: “Il nostro simbolo, ma anche il nostro portafortuna è il leone, il nostro motto, infatti, è -Hic sunt leones-. Inoltre, il nostro rito è quello di posizionarci sotto il tendone del Cus, ogni anno”. Continua Carlo. Oltre al fatto che, per il Dipartimento di Ingegneria, l’appoggio verso i compagni è importante: “Per noi, il tifo è uno sport a sé. Infatti, organizziamo dei grandi gruppi di sostenitori: tra coloro che non partecipano a nessuna disciplina ma anche tra chi non è stato selezionato”.

Storica è la competizione tra Igegneria e Medicina che, da anni, occupano i primi posti della classifica: “Siamo molto competitivi, vogliamo far bene. Speriamo di vincere”. Dice Marco, studente di Medicina.

Per alcuni, poi, si è trattato della prima volta al Palio: “E’ la prima volta che partecipo a questo evento. Causa covid, infatti, non è stato possibile organizzarlo durante gli anni scorsi. Io partecipo alla competizione di scacchi. So che il Palio è molto sentito: noi di Scienze della Formazione, abbiamo, infatti, un portafortuna: la -foto- di Sigmund Freud: sempre presente durante gli incontri sportivi”. Racconta Gloria Grasso, Rappresentate di Dipartimento.

All’appello non manca, di certo, Scienze Politiche che, da tempo, porta con sé anche una manciata di autoironia: “Ci chiamano -Scienze delle Merendine- per questa ragione, abbiamo deciso di preparare uno striscione con sopra scritto, appunto -Merenderos-. Ci riteniamo molto auto ironici. Ogni anno, purtroppo, raggiungiamo gli ultimi posti della classifica ma, per noi, il Palio è un’occasione per divertirci e stare insieme”. Sostiene Ramona Sgro, studentessa di Scienze Politiche.

Le due giornate di competizioni sportive si sono concluse con la premiazione del vincitore, al Cus Catania. A trionfare, ancora una volta, le “Furie Rosse”: il Dipartimento di Medicina che, con pochi punti di differenza, ha relegato i “Leoni” di Ingegneria al secondo posto.

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