Sorpreso a gettare nei cassonetti dei rifiuti, materiale proveniente da demolizione edile.
Il conducente di un autocarro che trasportava un ingente quantitativo di materiale termoplastico, denunciato penalmente da agenti e ispettori della Polizia Municipale in viale Moncada a Librino.
L’individuo, a cui è stato contestato il reato di traffico illecito di rifiuti, è stato sorpreso dagli operatori del reparto polizia ambientale, mentre sversava illecitamente nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani il materiale di risulta contenuto in 35 sacchi, proveniente da demolizione edile che per legge va invece conferito in discariche autorizzate.
L’automezzo con il carico di rifiuti speciali, posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le valutazioni di competenza.
“Ennesimo episodio di malcostume sventato”
“ Sventato l’ennesimo episodio di malcostume di chi considera Catania come una discarica a cielo aperto -ha commentato l’assessore all’ecologia e alla polizia municipale Andrea Barresi-. Uno speciale ringraziamento è doveroso farlo ai vigili urbani. I quali, seppure con le difficoltà di un Corpo numericamente insufficiente, contrastano l’inciviltà dei tanti che non hanno rispetto per la nostra città”.
Il grande impegno dei vigili urbani
L’assessore Barresi continua:”Voglio ricordare, solo per fare un esempio del loro impegno -ha concluso Barresi- che in poco più di tre mesi con appostamenti. Ma anche con novemila multe per fermare il dilagante fenomeno del non corretto deposito dei rifiuti. Si tratta di quasi metà dei quali cittadini di altri comuni che gettano a Catania la spazzatura prodotta nelle proprie abitazioni o negli esercizi commerciali”.
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Piazza della Repubblica, sanificato lo spazio occupato dai senzatetto
Una quindicina di senzatetto, di cui due con cittadinanza italiana, sono state fatte allontanare dai ricoveri di fortuna approntati con tende e altro materiale in piazza della Repubblica.
Operazione compiuta da agenti e ispettori della Polizia Municipale.
Che hanno agito insieme agli operatori dell’equipe dell’unità di strada, per offrire sostegno psicologico e opportunità di accoglienza.
Le persone vivevano nella più assoluta precarietà igienico sanitaria.
Cioè insieme a rifiuti, escrementi e anche animali morti, con il serio rischio del propagarsi di epidemie.
Le autorità hanno offerto loro un ricovero nelle strutture di accoglienza per l’emergenza.
Ma solo una donna di origini rumene ha accettato.
Nel pomeriggio di ieri personale dell’Asp 3 aveva effettuato tamponi anti covid con esito negativo.
E nei giorni precedenti l’unità di soccorso di strada multidisciplinare aveva già sensibilizzato gli sfortunati senzatetto.
Provando a convincerli, considerati anche i rischi per la loro stessa salute, ad accettare percorsi di riabilitazione.
Tramite l’inserimento presso strutture di accoglienza, come già avvenuto in passato per situazioni analoghe.
Il personale della Dusty dopo avere fatto raccogliere gli effetti personali alle persone, indossando speciali tute protettive ha caricato diversi quintali rifiuti di vario genere sui mezzi della nettezza urbana per conferire in discarica.
E provveduto a lavare e sanificare l’ampio spazio pedonale, su indicazione dell’assessore Andrea Barresi presente sul posto per seguire le operazioni.