Gli Italianisti si riuniscono a Catania

Torna il Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti all’Università di Catania. La 24° edizione dell’evento avrà luogo nei locali del Dipartimento di Scienze umanistiche dal 23 al 25 settembre. Con il tema “Letteratura e potere/poteri” il Congresso si propone di ripercorrere la storia dell’italianistica all’interno di una location emblematica quale il DISUM. Per l’AdI l’obiettivo primario è diffondere la ricerca scientifica nel contesto accademico e intensificare il carattere istituzionale e culturale delle discipline umanistiche. A rappresentare l’associazione il prof. Nicolò Mineo nonché socio fondatore e Nunzio Zago assieme ad Andrea Manganaro, eletto ancora rappresentante nel direttivo degli atenei regionali.

COME SARA’ ARTICOLATO IL CONGRESSO NAZIONALE

Ci saranno in programma 51 sessioni parallele in modalità mista, 26 in presenza e 25 da remoto. Inoltre 320 relatori provenienti da 55 atenei italiani e 40 esteri esporranno il mondo della letteratura nelle sue mille sfaccettature. Verrà analizzato il legame fra scrittori e istituzioni della loro epoca. Ma anche la capacità dei testi letterali di influenzare il contesto storico d’appartenenza intervenendo nelle diatribe culturali. E ancora la loro idoneità a trasformarsi in strumento di protesta, oltre che di potere, contro i poteri costituiti. Infine un occhio di riguardo al confronto fra l’attuale situazione pandemica e la prospettiva dei contagi, anche dal punto di vista ideologico.

IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO DEGLI ITALIANISTI AL DISUM

Il Congresso degli Italianisti avrà inizio giovedì 23 settembre alle 15:30 con una seduta nell’aula magna del Monastero dei Benedettini. Interverranno i docenti Sergio Cristaldi da Catania, Cristina Montagnani da Ferrara, Emanuele Cutinelli Rendina da Strasburgo, Beatrice Alfonzetti da “La Sapienza” di Roma e Giuseppe Langella dalla “Cattolica” di Milano. Nella giornata di venerdì mattina alle 9, invece, spazio al tema principale del Congresso con un excursus letterario dal XV al XX secolo e un confronto fra il potere di queste epoche, passando per le novellistiche del Novecento. Nel pomeriggio il DISUM ospiterà due eventi, ossia il congresso dell’ADI-SD ‘Dalla parte della scuola. Letteratura e società’ nell’auditorium “De Carlo” e la tavola rotonda ‘Il futuro dell’italianistica. Dialogo tra generazioni’ nell’aula magna del Monastero. Poi in serata l’omaggio a Franco Battiato nell’auditorium “De Carlo” diretto da Gino Ruozzi, presidente dell’AdI, e dal maestro Angelo Privitera del Conservatorio “Bellini” di Catania.

COME SI CONCLUDERA’ L’EVENTO DEGLI ITALIANISTI

Infine nella giornata conclusiva del Congresso degli Italianisti di sabato 25 settembre alle 9:30 avrà luogo un’altra tavola rotonda intitolata ‘Il futuro dell’Università. Dialogo con i rappresentanti delle istituzioni’ alla quale prenderanno parte il rettore dell’Università di Milano Elio Franzini, il rettore di Unict Francesco Priolo e Mauro Tulli, rettore dell’Università di Pisa, con la presenza anche di Marina Paino, direttrice del DISUM, e di Silvia Tatti dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’ultima sessione ‘Letteratura e potere oggi’ avverrà alle 11:30 e vedrà ospiti gli scrittori Edoardo Albinati ed Elvira Seminara e il giornalista catanese de “La Repubblica” Francesco Merlo.

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