Gran parte dei cittadini stanno ricevendo, proprio in questi giorni, una strana email da parte del Servizio Sanitario Nazionale nella quale il contribuente viene informato di aver versato un importo in eccesso. Vediamo che cosa significa e che cosa occorre fare immediatamente.
Negli ultimi giorni tantissimi cittadini hanno ricevuto un’ email un po’ strana che, a quanto pare, proverrebbe proprio dal Servizio Sanitario Nazionale. Nella seguente email, il contribuente verrebbe informato di aver versato un importo più alto del dovuto per una prestazione medica e di avere, quindi, diritto ad un rimborso.
L’email, per quanto strana, in effetti ha fatto anche tirare un sospiro di sollievo a molti ai quali è stato comunicato di avere diritto ad una cifra di quasi 300 euro di rimborso. Trecento euro di sicuro non cambiano la vita ma, altrettanto sicuramente, fanno molto comodo per fare la spesa al supermercato o per pagare le bollette di luce e gas.
Insomma in tempi di carovita fa sempre piacere ricevere la comunicazione di avere diritto ad un rimborso. Soprattutto perché, quando si parla di rimborso, pensiamo subito a denaro che ci spetta di diritto. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, come bisogna muoversi se riceviamo una comunicazione di questo tipo da parte del Servizio Sanitario Nazionale.
Servizio Sanitario Nazionale “hai diritto ad un rimborso”: ecco cosa fare quando riceviamo questa email
Molti cittadini, in questi giorni, stanno ricevendo una email da parte del SSN che informa il soggetto di avere diritto ad un rimborso in quanto avrebbe versato una cifra troppo alta per una prestazione medica. Di seguito vediamo che cosa bisogna fare nel caso si trovasse questa email nella propria casella di posta elettronica.
L’idea di ricevere un rimborso anche di solo 300 euro fa gola a tutti. Ma se noi cadiamo in questa ennesima trappola, non solo non riceveremo alcun rimborso ma rischiamo anche di perdere tutti i soldi che abbiamo sul nostro conto corrente. Infatti si tratta solo di una nuova truffa, una email di phishing come ormai ce ne sono tante.
La persona viene contattata via email con l’esca del rimborso e viene spiegato che, per non correre il rischio di far scadere la tempistica per avere indietro i soldi, deve cliccare su un link e inserire tutte le informazioni richieste. A questo punto, se il cittadino cade nella trappola, i malviventi entreranno in possesso dei suoi dati sensibili che potranno utilizzare anche per accedere al conto corrente.
Il Servizio Sanitario Nazionale, naturalmente, non c’entra nulla: i truffatori riescono, però, a far sembrare tutto vero in quanto ormai, complici anche gli strumenti messi a disposizione dall’Intelligenza Artificiale, è semplicissimo creare grafiche molto verosimili e ingannevoli. Se riceviamo una email di questo tipo, pertanto, l’unica cosa che dobbiamo fare è non rispondere e cestinarla immediatamente.