I luoghi simbolo dei comuni siciliani, stasera, al buio per protesta

Stasera, 10 febbraio, i luoghi simbolici dei comuni siciliani spegneranno le luci. Si tratta di una protesta contro il rincaro delle bollette.

L’iniziativa, promossa dall’ ANCI Sicilia, ha l’obiettivo di porre l’adeguata attenzione sulla gravità delle maggiorazioni sulle utenze di luce e gas.

Anche l’Amministrazione del Comune di Catania aderisce. Stasera, infatti, le luci dell’illuminazione esterna dello Storico Palazzo dei Chierici in Piazza Duomo, sede degli uffici finanziari del Comune, rimarranno spente per mezz’ora. Dalle ore 20:00 alle ore 20:30.

La protesta simbolica coinvolge i comuni siciliani. Tra cui quello di Caltagirone. Stasera, infatti, buio sulla facciata del Palazzo Municipale a partire dalle 20:00.

Un’iniziativa contro l’aumento dei costi dell’energia che avranno delle serie ripercussioni sulle famiglie. Ma anche sulle imprese e sugli stessi Comuni. Questi ultimi, non saranno più in grado di assicurare i servizi essenziali ai cittadini se non si porrà ,al più presto, un rimedio.

Protesta simbolica, il sindaco di Caltagirone : “Sostegno a ogni iniziativa utile per calmierare i costi”

L’iniziativa – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – servirà ad attirare l’attenzione delle istituzioni su un’ulteriore e grave tegola finanziaria che è destinata a colpire presto anche i Comuni. Ribadiamo la nostra solidarietà e il nostro incondizionato sostegno alle famiglie. Alle aziende e agli operatori del comparto dell’artigianato della ceramica. Che, anche a causa del caro bollette, vivono una fase estremamente delicata. Il Comune di Caltagirone è al loro fianco e sosterrà, in tutte le sedi opportune, ogni iniziativa possa rilevarsi utile affinché vengano previsti sostegni e messi in campo gli interventi normativi per calmierare i costi”.

Auspicato l’immediato avvio di un tavolo di confronto Stato – Regione – Enti locali finalizzato a trovare soluzioni adeguate e condivise.

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