I maltrattamenti, le ingiurie e gli abusi sessuali: arrestato 58enne

Catania. Arrestato uomo violento. Maltrattamenti alla moglie e alla figlia minorenne.

Lo scorso 13 gennaio, il personale del Commissariato Centrale ha eseguito l’ordinanza applicativa di misura cautelare del Tribunale di Catania – Sezione GIP-Nei confronti di S. R. 53 anni.

E’ responsabile di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti della propria moglie. Ma anche di maltrattamenti in famiglia ai danni della coniuge e della propria figlia minorenne.

La denuncia e le indagini:

Nello specifico, la vittima, esasperata e logorata dalle continue violenze e maltrattamenti subiti nel tempo ad opera del proprio coniuge, ha sporto denuncia al Commissariato centrale.

Con la dovuta celerità, instaurando un rapporto di fiducia e collaborazione con le vittime, svolti approfonditi accertamenti. Ne è emerso un quadro accusatorio completo sulle condotte tenute dall’arrestato.

Le vittime, nel corso di quest’ultimi anni, sono state oggetto di ingiurie, prevaricazioni, umiliazioni, violenze, aggressioni fisiche e minacce, circostanze queste che hanno reso la vita familiare insostenibile.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, tradotto al carcere di Piazza Lanza.

Un altro caso di maltrattamenti domestici


Carabinieri hanno arrestato un giovane catanese di 28 anni accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della mamma.

I militari sono intervenuti in una via del centro, a seguito di una segnalazione pervenuta al centralino NUE da parte di una 57enne. La donna riferiva di essere stata aggredita poco prima dal figlio. Sarebbe stata da tempo vittima di continue richieste di denaro da parte del giovane che farebbe anche uso di sostanze stupefacenti, avrebbe subito l’ennesima aggressione e per sfuggire alla furia del figlio si sarebbe chiusa in camera da letto il quale, sfondando la porta con calci e pungi, l’avrebbe ugualmente raggiunta tentando di soffocarla con un cuscino.

La donna è riuscita inizialmente a svincolarsi. Poi sarebbe stata nuovamente afferrata dal giovane che le avrebbe pressato una mano sulla bocca colpendola anche con un calcio alla schiena. Analoghi episodi di violenza e di minacce si sarebbero verificati in altre occasioni, ma mai denunciati dalla povera mamma per timore.

Il 28 enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, all’esito del giudizio direttissimo tradotto nel carcere di Termini Imerese.

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