Ne avevamo parlato qualche giorno fa lanciando una vera e propria provocazione. Era già tutto previsto, qualcuno direbbe, ma a noi fa piacere ugualmente. Venerdì 17 dicembre nel parcheggio scambiatore “Due Obelischi” a Catania, il sindaco Salvo Pogliese, l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia con gli assessori alla mobilità, Pippo Arcidiacono e alle politiche comunitarie Sergio Parisi, avvieranno l’utilizzo della rinnovata e potenziata linea di trasporto pubblico del BRT1. La linea veloce che collega la zona nord di Catania con il centro cittadino. Percorso protetto e riqualificato dal Comune, con l’impiego di risorse Ue del Pon Metro.
LA STORIA
Dopo l’avvio della linea veloce del bus nell’Aprile del 2013, un’esperienza fortemente innovativa per la mobilità sostenibile catanese che ebbe grande apprezzamento tra i cittadini, l’abbattimento del ponte sul Tondo Gioeni che ha obbligato a modificare gli originari tragitti e le carenze di manutenzione nel percorso, hanno indotto l’Amministrazione Comunale e l’azienda partecipata del trasporto pubblico, a progettare e realizzare importanti aggiornamenti lungo la tratta protetta con interventi migliorativi che ne aumentano la sicurezza e la velocità, anche grazie all’utilizzo dei semafori intelligenti che eviteranno gran parte delle intersezioni promiscue con il traffico veicolare, spesso causa di rallentamenti nello scorrimento degli autobus cittadini.
LE NOVITA’
Le caratteristiche del percorso (brevità, protezione con cordoli, priorità semaforiche), l’elevato numero di autobus programmati (almeno 8 vetture) con frequenze nelle ore di punta di 7 minuti unitamente a una tariffazione integrata con la sosta di scambio particolarmente vantaggiosa per l’utenza (solo 1,50 euro al giorno con due biglietti A/R da 90 minuti ciascuno), sono elementi che garantiranno una rinnovata affidabilità e velocità finalizzata a incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico.
Con il sistema dello scambio con l’auto privata, che può essere lasciata all’interno del parcheggio “Due Obelischi” con capacità di oltre 700 posti e attiguo ad altri importanti comuni dell’area metropolitana etnea(Gravina di Catania, Sant’ Agata li Battiati, San Giovanni la Punta, San Gregorio, Tremestieri Etneo) per salire sull’autobus che in appena 20 minuti conduce a piazza Stesicoro, l’obiettivo è quello di ridurre il numero delle autovetture che entrano nel capoluogo, con il vantaggio aggiuntivo di non dover cercare parcheggio.