Il miglior pesce d’Italia: lo dice Fiorello, finalmente la verità sulle sue radici

Fiorello non perde occasione per dire la sua ed eleggere il miglior pesce d’Italia. Lo fa a modo suo, per come i suoi telespettatori sono abituati: una verve ineguagliabile.

Fiorello mostra le sue origini
Fiorello nel glass di Viva Rai 2 (Catanialive24.it)

Entra nelle case degli italiani con un’energia incredibile dagli anni ’90 ad oggi, quale sia il suo segreto non lo sapremo mai ma quello che è certo è che Fiorello ieri come oggi appassiona la gente, si fa volere bene e tutto quello che tocca diventa prezioso. Come Viva Rai 2, una scommessa tutta sua e che ha vinto a mani basse. Un programma che va in onda di prima mattina ma che raccoglie tantissimi ascolti.

Ogni giorno accompagna la gente che va a lavorare ed anche gli studenti prima di andar a scuola, regalando quella nota di spirito e quelle risate di cui tutti hanno bisogno per fronteggiare la giornata. Ed è con questa mission che tutti continuano ancora una volta ad amare Fiorello.

Fiorello apre l’album dei suoi ricordi

Fiorello ricorda le sue origini
Lo showman Fiorello (Catanialive24.it)

Una ventata di allegria e leggerezza per non parlare del parterre di ospiti che vogliono partecipare al format. Un programma fuori dagli schemi che regala belle esibizioni merito anche del corpo di ballo, per non parlare dei suoi video in cui coinvolge gli ospiti ma non fidatevi, dietro quegli apparenti innocui filmati si celano delle idee geniali con punte di satira, come non citare ad esempio Unico? Chiaramente ispirato all’omonimo docufilm di Ilary Blasi.

Il clima che si respira dentro il glass è sicuramente molto bello ed accogliente, merito anche di Fiorello che sa mettere a proprio agio tutti, sia i membri del cast ma anche gli ospiti. Fiorello non ha mai nascosto le sue origini siciliane, anzi le mostra con orgoglio, un’isola scolpita nel cuore dello showman anche perché non può identificarsi in una città sola.

Lo showman elegge il pesce migliore d’Italia

Fiorello infatti è nato a Catania ma ha vissuto la sua vita ad Augusta, nel siracusano. Suo padre – scomparso prematuramente nel 1990 per un malore improvviso – era originario di Letojanni, mentre la madre di Giardini Naxos, quindi del messinese. Ed è un locale di Letojanni che Fiorello ha nominato in cui ha detto che si mangia benissimo il pesce: “Da Nino”, non a caso ad oggi è tra i primi dieci ristoranti d’Italia per la qualità del pesce che offre alla sua clientela nonché tra i primi in Sicilia. Fiorello nonostante la popolarità non ha mai dimenticato le sue origini, in ricordo anche dell’amato padre.

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