Il pistacchio verde di Bronte non ha bisogno di presentazioni: un unicum riconosciuto e richiesto in tutto il mondo. La certificazione è sinonimo di qualità
Ci sono alcuni luoghi che hanno dei simboli così iconici che basta citarli per capire in un attimo di cosa si tratta. È il caso della Sicilia, che oltre a tutte le bellezze naturali, storiche e culturali che custodisce, si è fatta conoscere nel mondo per alcuni prodotti autoctoni, così unici e saporiti che è impossibile imitare. Alcuni esempi? Il cioccolato di Modica, il pomodoro di Pachino e l’intramontabile pistacchio verde di Bronte.
Proprio negli ultimi tempi c’è stata una vera e propria “pistacchio mania”. Tutti alla ricerca dell’oro verde della Sicilia per preparare buonissime pietanze sia in versione salata che dolce. Natale si avvicina ed i panettoni ripieni al pistacchio rappresentano una vera goduria, tutti li vogliono e li cercano.
Il pistacchio verde di Bronte e la DOP
Quest’anno la raccolta del pistacchio verde di Bronte è andata abbastanza bene rispetto ai presupposti. Il clima freddo della primavera aveva molto preoccupato i produttori, ma poi grazie al caldo dell’estate le piante si sono riprese e così la raccolta, oggi fatta solo da raccoglitori professionisti, si è prolungata fino alla fine di settembre. Questo però ha portato il prezzo al kg a salire rispetto allo scorso anno.
Le varietà possono essere diverse ma quello verde di Bronte è protetto dal marchio DOP, ricevuto nel 2010 con iscrizione nel registro europeo delle DOP, con tutela e tracciabilità che garantiscono la massima autenticità del pistacchio. Questo, secondo il disciplinare può essere detto “Pistacchio di Bronte” solo se viene prodotto e raccolto nei terreni che afferiscono al consorzio.
Un’attribuzione quella della DOP che ha valorizzato ulteriormente il prodotto e ha permesso di tutelarlo in Italia e nel mondo come simbolo della Sicilia e di una tradizione agricola di pregio. Proprio a Bronte, nel cuore della città, ogni anno nel mese di ottobre si svolge la sagra dedicata all’oro della cittadina con stand gastronomici di produttori che si fregiano unicamente della certificazione data al pistacchio più prelibato al mondo.
Come riconoscere il pistacchio verde di Bronte
Come anticipato, non tutto il pistacchio che si trova in commercio, arriva da Bronte. E allora come riconoscerlo? Innanzitutto, dalla forma: oblunga e con un’apertura del guscio poco evidente, il colore: un verde inteso, quasi smeraldo protetto da una pellicina di colore viola. Infine l’etichetta: che sia il pistacchio in sé o dei prodotti lavorati, la dicitura deve essere Pistacchio di Bronte DOP.
Francesca Bloise