Il sindaco di Riposto nuovo presidente della gestione rifiuti Catania Nord

II sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, è il nuovo presidente della Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti “Catania provincia nord”, la cui sede legale è ad Acireale. Proprio il palazzo municipale della “Città delle cento campane” ha ospitato la riunione dell’assemblea che ha proceduto al rinnovo del consiglio di amministrazione, nel corso della quale il primo cittadino ripostese ha ricevuto il testimone dal collega di Piedimonte, Ignazio Puglisi, adesso vicepresidente. Il sindaco di Acireale, Stefano Alì, è stato confermato membro dell’organo esecutivo.

La Srr “Catania provincia nord” consta di 16 enti soci: la Città metropolitana di Catania ed i Comuni di Acireale, Adrano, Bronte, Calatabiano, Castiglione, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Mascali, Piedimonte, Randazzo, Riposto e Santa Venerina.

IL NEO PRESIDENTE

“Un consiglio di amministrazione che ha saputo lavorare – ha affermato il neopresidente Caragliano rivolgendosi a quello uscente e annunciando massima sinergia tra i Comuni – per dare risposte al territorio. Nel futuro imminente ci attendono due grandi battaglie: il conferimento e l’aumento dei costi. Per quanto riguarda il primo fronte ci stiamo confrontando con la Regione che ci deve dire dove e come. Abbiamo già presentato un progetto che va portato a compimento con la massima immediatezza. Rispetto al secondo aspetto, occorre che la Regione ci supporti dinanzi a questo notevole aumento della Tari. Non possiamo mettere in ginocchio i nostri concittadini, a cui abbiamo chiesto di fare la “differenziata” per averne un ritorno e, dunque, non è giustificato l’aumento”.

IL PRESIDENTE USCENTE

Il presidente uscente, adesso vice, Ignazio Puglisi ha aggiunto: “Il bilancio è positivo e abbiamo chiesto all’Assemblea di dare continuità all’azione già intrapresa, ricevendo un apprezzamento, tanto che il cda è stato confermato integralmente”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco acese, Stefano Alì: “In questi anni sono stati compiuti passi importanti, a cominciare dal piano d’ambito e, quindi, delle gare per i Comuni al fine di disporre del servizio di raccolta rifiuti. Si è proceduto con le validazioni Arera dei Comuni e, soprattutto, è stato stilato il piano degli impianti che prevede diversi interventi. A questo punto – ha concluso Alì – servono le risorse della Regione per poterlo realizzare. La Srr è una struttura viva ed operativa che sta dando risposte concrete ai Comuni”.

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