In prima fila al funerale del padrone: la storia di Laika

Un amore infinito. Quello di Laika per il suo padrone, il signor Alvaro. Una storia che, però, non può prescindere da alcune persone che potremmo definire angeli: i volontari Lai e un sacerdote illuminato.

La storia la racconta su Facebook Ilaria Fagotto, presidente nazionale della Lai. Ed è proprio il social network più famoso protagonista di questa vicenda. Il signor Alvaro, in fin di vita in ospedale, chiede aiuto su Facebook e la Lai: “Sono in ospedale e sto per morire , mia moglie ha la 104 , qualcuno si prenda cura della mia cagnolina , non voglio che finisca in canile , mi rimane poco tempo da vivere , per favore …le associazioni e gli animalisti mi hanno deluso , alcuni mi hanno pure trattato male….aiutatemi”.

laika bara padrone

Il direttivo nazionale dell’associazione ha subito deciso di prendere in carico il cane. Ilaria lo chiama e riesce a fargli vedere Laika in videochiamata. Sarà l’ultima volta perché il signor Alvaro si aggrava e muore. Al funerale Ilaria e un’altra delegata Lai si presentano con Laika, ma sapendo che in chiesa, di solito, i cani non possono entrare rimangono sul sagrato. E li entra in gioco un altro angelo. Padre Marco Tarascio, parroco della Chiesa Parrocchiale San Metodio Siracusa.

Il prete vede Laika in fondo alla chiesa e chiede alle volontarie di portarla avanti, vicino ai parenti più stretti. “Laika deve entrare – dice padre Marco – gli animali sono creature di Dio , hanno sentimenti, amore, perche’ mai dovrei lasciare fuori dalla chiesa un cane e fare entrare un uomo?”

Alla fine della messa Laika si ferma davanti al feretro, poi in un angolo della Chiesa, prima di sigillare la bara, la cagnolina riesce a vedere per l’ultima volta il suo amato padrone. Vede la bara aperta, si avvicina e mette le gambe sopra il feretro. Una scena toccante che ha colpito tutti.

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