Il conduttore per eccellenza Pippo Baudo non si chiama veramente così, quale sarà allora il suo nome? La risposta stupirà il suo affezionato pubblico.
Quando si parla della televisione italiana non si può non parlare di lui, Pippo Baudo. Magari le nuovissime generazioni non lo conosceranno ma per i Millennials così come i meno giovani sanno bene di chi si sta parlando. La stima verso quest’uomo è molto presente ancora oggi, nonostante il conduttore sia uscito da anni dalle scene televisive.
Il pubblico spera di vederlo ancora ma Baudo, classe 1936 preferisce godere in tranquillità la sua routine. Anche se capita che venga sollecitato in tv, soprattutto da Fiorello. I due siciliani infatti hanno dato tantissimo alla tv e capita che il padrone di casa di Viva Rai2 dedichi qualche pensiero o faccia qualche battuta per ricordarne la carriera e salutare affettuosamente il collega.
Pippo Baudo non è un presentatore ma è IL presentatore, lui ha offerto numerosi contributi alla televisione italiana dedicandogli una grossa parte della propria vita. Ecco perché dopo una carriera lunghissima, approntata soprattutto sulla televisione pubblica, lo stesso ha deciso di ritirarsi dalle scene. Come tutti sanno, nasce a Militello in Val di Catania, paesino della provincia etnea ed è qui che spesso i suoi fans lo ritrovano, tra le vie del piccolo Comune anche se il presentatore vive comunque stabilmente a Roma.
Un curriculum d’eccellenza per Pippo: ha condotto numerose edizioni di varietà come Settevoci, Canzonissima, Domenica in, Fantastico, Serata d’onore, Novecento e il Festival di Sanremo, ma solo davvero per citare alcuni. Elencare tutti i programmi del Pippo Nazionale sarebbe veramente difficile e rischierebbe di non essere mai perfettamente esaustivo. Per quanto concerne il Festival della canzone italiana ancora oggi detiene il record in quanto lo ha presentato tra il 1968 ed il 2008 per 13 volte ed assumendo per ben sette volte anche il ruolo di Direttore Artistico, oggi assegnato ad Amadeus.
Per il pubblico che lo ha sempre amato sarà uno shock sapere che per come lo hanno sempre chiamato è errato perché non è il suo vero nome ma piuttosto quello d’arte. La famiglia, gli affetti più stretti e le amicizie vicine lo chiamano Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, è questo il nome completo dato all’anagrafe. Il cognome è quello ma ha solo modificato il nome con Pippo per una questione di maggiore facilità.
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