Incassava reddito di cittadinanza di 12 prestanomi: arrestato 59enne

Incassava reddito di cittadinanza di 12 prestanomi: arrestato 59enne

I Carabinieri della “Squadra Lupi” hanno arrestato un catanese 59enne per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.

L’attività appariva come un’ attività di truffa. A riprova della concretezza della loro ipotesi investigativa militari hanno ben rinvenuto12 carte di pagamento elettroniche rilasciate da Poste Italiane.

Le carte erano utilizzate per la fruizione di somme di denaro concesse con il “reddito di cittadinanza”, tutte munite del loro relativo codice PIN, un block notes con altrettanti fogli manoscritti con indicazione di nomi e pseudonimi.

Ovvia l’incapacità dell’uomo a fornire una plausibile risposta alle domande dei militari sul possesso di quel materiale.

Il giudice, ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo per lui la sottoposizione agli arresti domiciliari.

ALTRI FURBETTI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Maxi indagine nel Meridione sui possessori del reddito di cittadinanza. Scoperto chi possedeva una Ferrari o aveva inventato di avere figli.

C’è chi possedeva la Ferrari, chi la barca, chi molteplici appartamenti, chi un autonoleggio con 27 auto, chi una scuola di ballo. C’è addirittura chi si e’ inventato di avere dei figli a carico, ovviamente inesistenti.

Le Forze dell’Ordine hanno riscontrato 399 irregolarita’ (pari al 6,5% dei controlli effettuati) e deferito in stato di liberta’ 388 soggetti, 149 dei quali noti alle Forze di Polizia (1 per gravi reati associativi). Tra le persone deferite il 56% sono uomini (217) e il restante 44% sono donne (171).

Inoltre, il 45,6% dei deferiti sono cittadini italiani (177), mentre il restante 54,4% di nazionalita’ straniera (211).

L’azione di contrasto ha permesso di acclarare che, nel periodo in esame, e’ stata indebitamente percepita la somma complessiva di € 2.346.673,46.

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