Un incendio doloso ha distrutto un’abitazione di proprietà del giornalista del Tgr Rai Orazio Aleppo ad Acireale. Secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un incendio doloso, ma sarà l’indagine a chiarire cause e motivi di questo atto.
“Apprendo dell’incendio – pare doloso – che ha distrutto la casa di famiglia di Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, e valido giornalista della Tgr Rai. Nell’auspicare una pronta conclusione delle indagini sull’inquietante episodio, esprimo sincera solidarietà ad Aleppo, certo che non arretrerà di un passo nella sua attività al servizio della collettività e della libera informazione”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
A rendere nota la notizia la segreteria regionale di Assostampa. “a nome di tutti i colleghi siciliani associati, esprime solidarietà al collega Orazio Aleppo, segretario provinciale della sezione di Catania, la cui casa di famiglia ad Acireale è stata data alle fiamme la notte scorsa. Tra l’altro, l’immobile era diventato non abitabile a seguito dei danni causati dal terremoto nel dicembre 2018″.
“Il gesto nei confronti del collega Aleppo non può che preoccuparci perché è chiaro che qualcuno ha voluto mandare un messaggio – dice il segretario regionale Roberto Ginex – E’ stata incendiata una villa di tre piani la qual cosa dimostra che il gesto è stato compiuto da mani esperte. Pertanto, nel rinnovare i sentimenti di solidarietà ad Orazio Aleppo, confidiamo nell’attività degli investigatori per arrivare al più presto possibile ad assicurare alla giustizia gli autori dell’atto intimidatorio”.
Solidarietà ad Aleppo anche da parte dell’Ussi, il sindacato dei giornalisti sportivi. “Il consiglio regionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana esprime solidarietà al collega Orazio Aleppo, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, per il vile gesto subito, l’incendio di un’abitazione di proprietà della sua famiglia”.