Il movimento “Mio Italia” a dialogo con il Comune di Catania. Stamane a Palazzo degli Elefanti il Presidente Nazionale di “Mio Italia” Paolo Bianchini ha incontrato il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive Ludovico Balsamo. Al centro del summit la crescita di “Mio Sicilia” anche nella provincia catanese. Inoltre era presente Roberto Tudisco, Presidente Provinciale dei Pubblici Esercizi del settore Ho.Re.Ca.
Incontro nel corso della giornata anche con il Presidente del Consiglio Comunale di Catania Giuseppe Castiglione, il Presidente della Commissione Consiliare al Commercio Salvo Peci e l’assessore all’Ambiente e alla Sicurezza Fabio Cantarella.
Tra i temi affrontati durante il dibattito spicca la tutela del settore di ristorazione. Un tema che assume rilevanza in considerazione dell’alto potenziale turistico che la città di Catania offre. Affrontato anche il problema delle tasse sul suolo pubblico e una sua maggiore fruibilità.
“MIO SICILIA”, POGLIESE: “RAPPORTO DI REALE CONFRONTO”
Il sindaco Pogliese parla del dialogo con i vertici del “Mio Sicilia” e anticipa la riduzione della tassa sul suolo pubblico . Pogliese spiega: “Sono felice di aver incontrato oggi i vertici Nazionali e Provinciali di “Mio Italia”. Una realtà molto radicata con cui ci sarà sempre un rapporto di reale confronto sui temi che riguardano il comparto della ristorazione e dei servizi ad esso legati. Noi abbiamo fatto tanto sancendo una riduzione della tassa sul suolo pubblico del 85% nel 2020 e del 100% – di fatto azzerandola- nel 2021 e dando l’opportunità ai nostri operatori di assumere persone e avviare, di concerto con loro, molteplici iniziative legate al settore turistico. Ci saranno altre questioni su cui ci confronteremo con i rappresentanti di “Mio Sicilia” e sono convinto che troveremo adeguate soluzioni”.
TUDISCO E LA FRUIBILITA’ DEL CENTRO STORICO
Anche Roberto Tudisco espone il suo pensiero con riferimento alla fruizione delle strade del centro storico. Tudisco dichiara: “Vogliamo collaborare con le istituzioni in modo propositivo e positivo per trovare quelle soluzioni che ci consentano di affrontare adeguatamente le problematiche post-covid del nostro comparto. Nello specifico si tratta soprattutto della fruizione del Centro Storico di Catania e della mancanza di un piano parcheggi adeguato”.
E spiega: “Parliamo di una carenza strategica che costringe molte famiglie, spesso con genitori anziani o con difficoltà motorie o con passeggini al seguito, a disertare questa parte della città: oggi la metropolitana e gli autobus non bastano o non sono adatti al nucleo familiare visto nella sua interezza. Per questo dobbiamo guardare al modello di Taormina o di Marzamemi dove sono operativi specifiche aree parcheggio. Si tratta di una questione della massima importanza mai affrontata dalle precedenti amministrazioni comunali che hanno pensato solo a chiudere o transennare”.
L’INTERVENTO DI PAOLO BIANCHINI, PRESIDENTE NAZIONALE DI “MIO ITALIA”
Dello stesso parere è Paolo Bianchini, il quale sottolinea l’ospitalità di Catania come elemento portante. Bianchini afferma: “Una città come Catania, che sul turismo fonda la sua ricchezza, deve guardare all’ospitalità a 360°. Nella memoria del visitatore resta impresso il ricordo legato all’offerta gastronomica ed enogastronomica. E’ fondamentale, quindi, l’ospitalità a tavola insieme alla fruibilità, alla pulizia e all’ordine del territorio”.
E sottolinea. “I numeri sulla tassa di soggiorno e sulle presenze turistiche a Catania sono confortanti ma, dopo 18 mesi di batoste, non basta la sola estate a recuperare le perdite. Con l’aumento delle bollette, del carburante e delle materie prime rischiamo di bruciare tutto. La situazione economica va tenuta sotto controllo e, invece del reddito di cittadinanza, il Governo dovrebbe pensar ad investire nell’assunzione e nella defiscalizzazione dei costi per le imprese”.