Tentato suicidio a Caltagirone.
Nel tardo pomeriggio dello scorso 5 dicembre, infatti, un trentatreenne ha ingerito del veleno per topi e si è allontanato da casa col chiaro intento di togliersi la vita.
L’allarme veniva dato da familiari ad un Ispettore della Polizia di Stato del Commissariato di Caltagirone, libero dal servizio, che intraprendeva celermente tutte le azioni utili al rintraccio del giovane.
L’agente ha diramato la nota di ricerca a tutte le forze dell’ordine e attivato le indagini del caso.
Ottenuta la localizzazione d’urgenza dell’utenza in uso al giovane, le Forze dell’Ordine hanno rintracciato il ragazzo in una zona isolata.
L’uomo si trovava all’interno di un terreno, a torso nudo al freddo e sotto la pioggia battente.
Il malcapitato, semicosciente, proferiva frasi sconnesse, manifestando volontà suicida, cosicché gli agenti lo hanno prima riparato delle intemperie e poi celermente condotto al pronto soccorso.
In ospedale i poliziotti lo convincevano, con non poca fatica, ad assumere le terapie che il personale medico voleva somministrare.
Ciò, naturalmente, per evitare conseguenze pericolose date dal tentato suicidio tramite assunzione del veleno.
Dopo non brevi momenti concitati, la situazione si è stabilizzata e il giovane è rimasto in osservazione al pronto soccorso sotto terapia medica.