Il bollo auto è un vero e proprio incubo per gli italiani, con una spesa che si aggiunge ogni volta durante l’anno. Ma in pochi sanno che, pagandolo così, la spesa diventa decisamente più gestibile
Se c’è una tassa particolarmente odiata dagli italiani costretti a pagarne già un bel po’, il bollo auto probabilmente si piazza sul gradino più alto del podio. Una spada di Damocle che pende sulle teste di tutti gli automobilisti, pronta a cadere all’improvviso come ogni anno e a creare un danno economico non indifferente. Se si considera, come detto, le già diverse spese a cui bisogna far fronte soprattutto in un periodo economico difficile ed incalzante come l’attuale, non c’è da sorprendersi che in molti rinviano più volte questa spesa.
Questa tassa annuale, legata alla proprietà di un veicolo, è direttamente proporzionale alla grandezza del veicolo e alla sua potenza. Con una media di circa 150-200€, ma anche di più per molti, viene da sé che diventa complicato coprirla se nello stesso mese ci sono bollette da pagare, un mutuo o altri costi da sostenere come la scuola o l’università. E poiché può essere rinviabile al costo di una percentuale maggiore inizialmente non troppo severa, ecco che l’arrivederci è servito.
Bollo auto, la tassa che indispettisce gli automobilisti
Ma perché bisogna pagare anche questo? E’ questa una delle principali domande degli italiani. Un’altra fonte di frustrazione, infatti, è proprio la percezione di molti automobilisti che il bollo auto non corrisponda a un servizio diretto fornito dallo Stato. A differenza di altre tasse che contribuiscono a finanziare servizi pubblici essenziali, il bollo sembra essere una tassa “senza scopo“, ovvero un onere finanziario che pesa sulle tasche degli italiani senza offrire un beneficio tangibile immediato.
E il mancato pagamento del bollo auto, alla lunga, può comportare diverse conseguenze legali e amministrative. Innanzitutto si rischia l’applicazione di sanzioni pecuniarie significative, con possibili interessi di mora. In più, dopo anni, le autorità di polizia stradale possono procedere al sequestro del veicolo, rendendolo impossibile da utilizzare fino a quando la situazione fiscale non viene regolarizzata passando per provvedimenti anche più severi se la situazione si protrae.
Perché non inizi a pagare il bollo auto così?
C’è un solo modo per iniziare a prendersi carico di questa spesa senza dover più tener conto degli arretrati: risparmiando e accantonando. Il trucco è tanto banale quanto però efficace, così semplice che nella frenesia quotidiana sono in pochi a pensarci: mettere da parte un po’ di soldi ogni mese per sostenere questo costo. Tutt’altro discorso a sborsare in una sola soluzione una cifra non banale e utile, per esempio, a fare la spesa in casa per 10 giorni.
Pensateci: se la spesa è di 200€ all’anno, in fondo bastano soltanto 17€ circa per arrivare a centrare l’obiettivo senza troppi affanni a differenza degli anni precedenti. Forse non ci avete mai pensato e questa chiave di lettura vi permetterà di svoltare, perché in fondo, per soli 20€ arrotondati, potreste eliminare mentalmente uno dei grandi problemi di ogni anno. Passo dopo passo si possono costruire grandissime cose.