Insulti a Giulia Talia, Mangano: “Serve vincere la battaglia in Parlamento”

Continuano ad arrivare messaggi di affetto e solidarietà Giulia Talia, concorrente di Miss Italia che ha reso pubblica qualche giorno fa la sua omosessualità.

La povera ragazza, infatti, è stata vittima di numerosi insulti sui propri social network.

Messaggi pregni di cattiveria e odio che fanno malissimo e che non dovrebbero esistere affatto nel 2021.

Il coordinatore regionale del Dipartimento delle Libertà Civili di Forza Italia, Sandro Mangano, ha voluto manifestare la sua vicinanza alla giovane donna.

Esprimendo, al contempo, tutta la sua indignazione per i vili attacchi subiti da Giulia Talia.

Gli insulti di odio verso le persone che dichiarano la propria sessualità sono tali da far venire la pelle d’oca – afferma Mangano – Offese pubbliche scritte sui social che scuotono la sensibilità di chi accetta come ‘normalità’ la ‘diversità’, e di chi crede che sia necessario un cambio di passo e di mentalità sociale“.

Il problema sta alla base se si racconta la narrazione di una donna che è mamma, lavoratrice o casalinga, sposata con figli, tutto rientra nella normalità – prosegue – Se, invece, si parla non tanto del concetto della sessualità ma delle peculiarità di una donna, che nasce come testimonianza, c’è subito un accanimento mediatico; come se l’omosessualità fosse qualcosa da sbandierare e non un concetto naturale“.

Sandro Mangano ha incassato l’apprezzamento, nonchè l’adesione e il supporto al progetto di Urania Papatheu.

La senatrice, infatti, ritiene possibile un cambiamento reale e fattivo dello “stallo sociale” che si sta vivendo.

Determinate battaglie si vincono nelle aule parlamentari, e non con le volgarità di piazza”.

Abbiamo già cominciato a lavorare stilando alcuni emendamenti volti a elevare il senso di civiltà della nostra amata Italia“, conclude il coordinatore regionale del Dipartimento delle Libertà Civili di Forza Italia.

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