Il Jazz è nato indubbiamente in America dalla comunità dei neri e come simbolo di riscatto e libertà, ma pochi sanno che anche la Sicilia ha avuto un ruolo chiave in questa storia. Ecco perché
C’è un legame tra il jazz e la Sicilia. Una connessione poco conosciuta ma che ha avuto un peso specifico nella storia. E’ vero che tale forma musicale è nata nei quartieri vibranti di New Orleans alla fine del XIX secolo dalla minoranza nera, ma c’è anche una parentesi storica importantissima che riguarda la nostra isola è che è giusto conoscere.
Tale musica, infatti, ha trovato una figura chiave nelle radici siciliane di Nick La Rocca. Tale musicista siciliano, infatti, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del jazz. Era il 26 febbraio 1917 quando viene segnato un momento epocale: Nick La Rocca e la Original Dixieland Jass Band, presto ribattezzata Jazz, registrarono il primo disco jazz della storia. Questa registrazione, in pochi mesi, riuscì a vendere oltre un milione e mezzo di copie, portando il jazz ad affermarsi come un fenomeno musicale di portata mondiale.
Jazz e la Sicilia, perché c’è questa connessione storica
Le origini di Nick La Rocca affondano nelle storie di emigrazione siciliana. Nel periodo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del XX secolo, i suoi genitori, come molti altri migranti, lasciarono il paesino di Salaparuta nella provincia di Trapani, dirigendosi verso la speranzosa New Orleans. Ed è cresciuto con la passione per la musica e lo studio della stessa.
La sua abilità di trombettista e la visione innovativa della Original Dixieland Jass Band hanno successivamente contribuito a plasmare il volto iniziale del jazz. La capacità di La Rocca di combinare elementi della tradizione siciliana – perché la passione dei genitori è stata passata al figlio – con il linguaggio musicale emergente del jazz ha creato un ponte unico tra le culture.
Il jazz è stato amato per tonalità e perché incarnava la libertà creativa e la diversità umana. La sua influenza si è poi estesa ben oltre il mondo della musica, permeando l’arte, la letteratura e la società stessa. Il jazz è stata ed è una dichiarazione di unità nella diversità, un linguaggio universale che supera le barriere linguistiche e culturali. La sua importanza nel mondo risiede nel suo potere di connettere, ispirare e celebrare la ricchezza della creatività umana. E tutto questo, permetteteci, è iniziato anche grazie alla Sicilia. Un uomo arrivato dalla nostra terra.