Qual è la migliore rosticceria catanese? A rispondere ci pensa Gambero Rosso con i consigli su dove fermarsi e cosa mangiare
Catania è per eccellenza la città dell’arancino, rigorosamente con la “o”, un must per il territorio e per tutta la Sicilia. Un segno distintivo che ormai si conosce in tutto il mondo. Oltre agli arancini, però, in tutta l’isola, che sia Catania o Palermo, Siracusa, Agrigento o Messina, non c’è angolo della Siclia che non si contraddistingue per le sue rosticcerie.
Un mondo di bontà che possono essere mangiate ad ogni ora: a metà mattina, a pranzo, a merenda e anche per cena. Le varietà proposte sono così tante che c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Un’abitudine intramontabile per chi ci vive ed una vera emozione da provare per chi si trova qui in vacanza.
La rosticceria catanese: un vero must
Pizzette, cipolline, cartocciate, bolognesi, calzoni, ravazzate e rollò. Sono queste alcune delle delizie che si trovano nelle rosticcerie siciliane, oggi un vero e proprio rituale. Come è nato? Le origini sono incerte ma si pensa che sia nato alla corte di Federico II di Svevia, un sovrano amante del buon cibo oltre che mecenate della cultura gastronomica. Amava fare ricevimenti e banchetti a palazzo, tutti molto sontuosi e ricchi di contaminazioni con preparazioni tipiche della cucina abata, come la frittura e l’uso di sesamo e cannella. Inflessioni che sono rimaste ancora oggi.
Tra le tante proposte che variano da zona a zona, le pizzette restano il grande must della rosticceria. Hanno un impasto molto particolare: morbidissimo a metà tra il dolce ed il salato e alto nei bordi, condito in modo semplice ma intramontabile: pomodoro e mozzarella. Ma dove mangiare tutte queste prelibatezze? La selezione delle migliori rosticcerie l’ha fatta Gambero Rosso.
La migliore rosticceria catanese secondo Gambero Rosso
Svetta in cima alla classica l’Antica Friggitoria Stella, indicata da Gambero Rosso come la migliore rosticceria catanese. Cinque generazioni e quasi 200 anni di attività come veri protagonisti dello street food in città. Da assaggiare gli arancini, le scacciate e ovviamente le pizzette.
Non da meno il Bar Ernesto gestito da più di quarant’anni dalla famiglia Urzì. Si usano solo ingredienti del territorio in primis per fare il gelato, vero protagonista, ma anche la rosticceria spicca tra cartocciate, cipolline, gusci di sfoglia ripieni di cipolle, prosciutto e formaggio.
Chiude la triade il Caffè Europa, un vero riferimento in città. Qui si trova di tutto: dai gelati alla pasticceria fino ai pezzi di rosticceria: si può gustare la cipollina, la bolognese e la pizzetta.
Francesca Bloise
