Lavoro in nero: sanzione e sospensione attività per una ditta nel catanese

Lavoro in nero e altre irregolarità, sanzioni e provvedimenti a Catania e dintorni.

I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Reggimento “Sicilia”, hanno svolto un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed all’esecuzione di controlli straordinari nel settore dei lavori edili.

Il servizio ha visto l’effettuazione di numerosi posti di controllo con identificazione di 63 persone e la verifica di 33 veicoli. Attività che, poi, ha portato alla contestazione di infrazioni al C.d.S. per oltre 16 mila euro complessivi per guida senza patente, mancanza di copertura assicurativa e mancata revisione.

Nel corso del servizio, tra gli altri, sottoposto a verifica un cantiere edile in via Madonna degli Ammalati di Misterbianco. A seguito della quale i militari hanno denunciato il titolare di una ditta d’impianti tecnologici impegnata nella realizzazione dei lavori. Era infatti emerso che l’uomo non aveva provveduto alla formazione ed alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ad installare idonee protezioni per la sicurezza. Nonché si era anche avvalso di 5 lavoratori “in nero”, violazioni che, complessivamente, hanno comportato una sanzione amministrativa di 20.500 euro.

Nei suoi confronti i militari, inoltre, hanno adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. E, inoltre, recuperato 3000 euro complessivi di oneri contributivi ed assicurativi. Nel medesimo contesto, analogamente sanzionati 3 dei 5 lavoratori in nero presenti nel cantiere, in quanto sprovvisti della certificazione anticovid.

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